Yamaha ha scelto Intermot 2016 per presentare la nuova MT-09 e la MT-10SP. Partiamo dalla MT-09 che ha un nuovo look in cui spicca il nuovo gruppo ottico con doppio fanale a led. Le fiancatine sono attillate, sul radiatore ci sono nuove alette, il codone è più compatto, e il telaietto su cui poggia è stato accorciato di 30 mm.

La sella più piatta e 5 mm più alta rispetto alla precedente per migliorare la posizione di guida. Al retrotreno accorciato si aggiungono il nuovo fanalino posteriore e il portatarga in alluminio con il supporto da un solo lato.

Immutato il motore, ora omologato Euro4, sulla Yamaha MT-09 debuttano la frizione antisaltellamento e il cambio elettronico QSS che permette di inserire rapidamente le marce rapidamente senza l’uso della frizione. La forcella, da 41 mm, offre una nuova regolazione della compressione nello stelo sinistro, quella dell’estensione resta invece nel destro.

Anche lo scarico è stato ridisegnato. Ricco il catalogo di accessori dedicati che saranno disponibili dal 2017, mentre la Yamaha MT-09 arriverà nelle concessionarie in tre colorazioni a partire da dicembre 2016.

La nuova maxi naked Yamaha si ispira alla R1-M ed è ora equipaggiata con sospensioni semi-elettroniche Ohlins (ERS – Electronic Racing Suspension) gestite dalla centralina denominata SCU (Suspension Control Unit) che analizza i dati provenienti da una serie di sensori che monitorano le condizioni di guida: la SCU adatta quindi in tempo reale il setting dei freni idraulici in compressione ed estensione della forcella e del mono utilizzando dei motorini passo-passo.

La nuova Yamaha MT-10 SP è inoltre equipaggiata con una evoluta strumentazione TFT multifunzione, con la quale il pilota può scegliere uno sfondo chiaro o scuro per adattare la visibilità alla luce diurna e notturna.

La MT-10 SP sarà disponibile nella colorazione Silver Blu Carbon in edizione limitata, a partire da febbraio 2017.