Non sono solo i piloti a doversi preoccupare di trovare una moto competitiva per la nuova stagione. Infatti, anche per i motociclisti più sportivi, la ricerca della "sella giusta" è sempre un affare importante! In quest'ottica l'Eicma 2014 ha riacceso in grande stile gli animi degli smanettoni più duri e puri. Quelli per cui contano le prestazioni, purché siano eccellenti e sempre più estreme! Quelli per cui le "supersportive" sono l'apice della passione. Meglio se poi sul libretto di circolazione c'è anche scritto "di derivazione racing"...

Una scintilla che ha fatto scattare la voglia di cavalleria e di ciclistiche top di gamma! Come se la crisi avesse rovesciato una tanica di benzina, andata prima sparsa in più direzioni, e poi nuovamente raccolta per riempire serbatoi assetati di potenza. Fino ad incontrare la fiamma dell'ingegno motociclistico - quella alimentata con orgoglio dai costruttori mondiali - che hanno nuovamente incanalato le forze, nel comune obiettivo di offrire performance stratosferiche. Con Yamaha pronta ad innescare una vera a propria esplosione tecnologica su due ruote, grazie alle sue R1 e R1M. Emanazione stradale della MotoGP di casa Iwata, pronte ad arrivare a marzo nei concessionari, rispettivamente a 18.490 e 22.900 euro f.c.. Nemmeno un'esagerazione se si pensa al contenuto elevatissimo offerto dalle nuove YZF. Una spesa comunque degna di un signor finanziamento, chiudendo gli occhi per non vedere i tassi di tan e taeg, essenziale per riuscire a mettersi una R1 nel box... Questione di "budget", appunto, che in effetti scalda parecchio gli animi dei manici più esperti, che su queste creature hanno già fatto ben più di un pensierino.

Dal Giappone all'Italia, restando sull'attualità, la faccenda si complica e i bilanci si fanno "rossi". Soprattutto se il cuore batte per la Ducati 1299 Panigale. Visto che gli Store consegnano le chiavi della bolognese, solo dopo aver ricevuto un assegno da 20.990 euro; che diventano 25.740 per la S. Mentre chi dovesse avere un Direttore di Banca particolarmente consenziente, può arrivare a spendere fino ai 32.790 necessari per la 1199 Panigale R ABS.

Spostandosi invece a Noale, si scopre che per l'Aprilia RSV4 Factory APRC SE servono 23.550 euro... A differenza dei 19.450 con cui portarsi a casa la versione "base". Senza dimenticare poi che, dalle parti di Varese, casa MV Agusta propone la F4 1000 dai 18.140 ai 26.200 euro. Della serie: l'arte e il made in Italy si pagano! E' invece leggermente meno cara la tedesca BMW S1000 RR, che in versione 2015 promette tantissimo, ma a "soli" 17.900 euro...

Tornano poi dalle parti di Akashi, chi si fosse lasciato ipnotizzare dalla Kawasaki Ninja H2, sappia che il bombardone verde dovrebbe arrivare verso febbraio 2015, intorno ai 25.000 euro. Cash importante e nettamente superiore ai 14.600 euro, necessari per uscire dal concessionario con una Suzuki GSX-R 1000 ultima versione. Moto evergreen, da non sottovalutare, che con la giusta dose di "polso destro" è ancora in grado di regalare grandi soddisfazioni.

Infine, senza scomodare i 150.000 euro necessari per la già mitica Honda RC213V - oggetto da sogno, nonché figlia del glorioso reparto corse HRC - bastano 14.890 euro per la Honda CBR 1000 RR Fireblade; che in versione SP richiede invece un assegno da 18.150 euro.

Insomma, l'avrete capito, la Supersportiva resta un bel lusso. Un sogno oneroso, ma capace di ripagare ampiamente in termini di emozioni. Anche se, a "colpo d'occhio", è abbastanza chiaro come si possano fare comunque delle scelte "smart", e scendere relativamente ad un compromesso, senza perdersi il divertimento... Perché poi lo sappiamo tutti che "alla fine è il pilota che fa la differenza"... Oppure no?!

Nota bene: Tutti i prezzi sono indicativi e possono subire variazioni in base ai listini 2015, nonché per eventuali promozioni e offerte dei concessionari.