Ghezzi e Brian prende la Panigale e la porta in... Curva

Una supersportiva su base Ducati Panigale, ma con tanto carbonio e soluzioni avveniristiche. È solo una concept virtuale, ma la Ghezzi e Brian Curva promette bene

Siamo abituati a vedere Ghezzi e Brian all'opera con gli ingombranti gruppi motore Guzzi, ma cosa succederebbe se l'atelier brianzolo si cimentasse invece con una meccanica ultramoderna e ultracompatta come quella della Ducati 1199 Panigale?

Qualche indizio ce lo potrebbe dare la Curva, una concept per ora solo virtuale realizzata dal giovane designer Marco Sapio in collaborazione conBruno Saturno, fondatore della Ghezzi e Brian. Basata su motore e telaio della Panigale, quest'ultimo però rivisitato con l'adozione di fibra di carbonio strutturale, e con una forma che secondo il designer dovrebbe canalizzare l'aria sia verso l'air-box che verso la parte posteriore della moto, contribuendo a raffreddare lo scarico. La Curva vanta infatti una certa originalità anche da questo lato, con un giro tubi inferiore che risale poi per uscire in un terminale alto, perfettamente integrato nel corto codino.

Tra le altre peculiarità della moto, il cruscotto "head up display", nato sui caccia militari e comparso anche su qualche auto, che proietta le informazioni sul plexiglas (abbiamo qualche dubbio sulla leggibilità). Le linee della Curva sono sicuramente aggressive e ben proporzionate, con la rastremata carena "strato su strato" e il frontale con luci a led. Molte le "citazioni" di altre sportive celebri, da MV a Benelli ad Aprilia, ma il risultato non pare difettare di carattere. Chissà se da Ghezzi e Brian hanno già fatto qualche telefonata a Borgo Panigale...