Eicma 2013
Moto & Scooter
BMW apre l'era elettrica con il C evolution
Praticamente immutato rispetto all'interessante prototipo anticipato oltre un anno fa, ecco il BMW C evolution in versione definitiva. Il motore elettrico raffreddato a liquido ha quasi 50 CV di picco, tenuti a bada dal Traction Control. L'autonomia è di di 100 km, le dimensioni e le prestazioni sono da maxi
Per far questo, è stata ripensata l'intera filosofia progettuale sia dell'auto che dello scooter. La i3 e il C evolution sono basati sullo stesso elemento batteria (di cui lo scooter adotta 3 moduli, l'auto 8) contenuto in una scocca (in fibra di carbonio per la i£, in alluminio per il C evolution) che funge anche da elemento portante. Non parliamo quindi di veicoli "convertiti" da analoghi veicoli con propulsore endotermico ma di veicoli di nuova generazione, concepiti esclusivamente per l'alimentazione elettrica e che in entrambi i casi verranno messi sul mercato tra la fine dell'anno e il 2014.
Leggi il nostro test realizzato in occasione della presentazione a Londra, clicca qui!
Venendo nello specifico allo scooter C evolution, si tratta in sostanza della versione di serie del prototipo che avevamo avuto occasione di guidare in anteprima in occasione dei giochi olimpici londinesi del 2012. Rispetto a quell'esemplare, sono infatti state confermate sia le caratteristiche già definitive (la struttura complessiva, la capacità delle batterie, la strumentazione a pannello, il faro di posizione a LED e la linea) e anche quelle all'epoca in via di sviluppo, come il Traction Control e le quattro mappe motore.
Cominciamo dalla prima domanda che si fa parlando di un veicolo elettrico: l'autonomia. BMW dichiara circa 100 km in mappa Road, che non è la più risparmiosa (per quello c'è la Eco Pro). Per arrivare a questo traguardo senza sacrificare le prestazioni è stata montata una batteria ad alta tensione a ioni di litio da 8 kWh. Raffreddata ad aria e inserita nella scocca in alluminio pressofuso che funge anche da telaio, è il cuore del veicolo e se da un lato consente di adottare un motore da 11 kW (15 CV) continuativi e potenza di picco di 35 kW (47,5 CV), dall'altro ne porta il peso a 265 kg. Il caricabatterie è integrato e il tempo di carica con una presa standard italiana (220 V - 16 A) è di circa 3 ore se la batteria è completamente scarica.
A differenza della batteria, il motore (sincrono permanente) è raffreddato a liquido. La trasmissione è affidata a un sistema epicicloidale (planetario) e a una cinghia dentata. Ottime le prestazioni, con una velocità massima di 120 km/h (limitata elettronicamente) e un'accelerazione pari a quella di un maxi-scooter convenzionale (2,7 secondi nello 0-50 km/h e 6,2 secondi nello 0-100 km/h), mentre la frenata, al di fuori dell'energia recuperata per via elettrica, è affidata a tre dischi da 270 mm con ABS di ultima generazione.
A dispetto delle speciali gomme a bassa resistenza di rotolamento realizzate da Metzeler, il comportamento dinamico per C evolution promette di essere particolarmente gradevole, come già in parte confermato dal nostro test del 2012. Le masse concentrate nella parte bassa del veicolo, la sensibilità alla risposta del gas e la retromarcia per le manovre da fermo rendono il C evolution a prova di inesperto, nonostante peso e prestazioni di tutto rispetto.
Quanto alla sicurezza, il C evolution è allineato agli standard automobilistici. Soprattutto, però, è davvero bello e futuristico nella livrea bianco-fluo ed è (finalmente) anche un oggetto che si fa desiderare. Prezzo e modalità di vendita sono ancora in fase di definizione, ma BMW è convinta che questa sia la volta buona per far prendere piede a un veicolo elettrico. Riuscirà la corazzata tedesca a convincere anche il mercato?
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