Ulteriori caratteristiche significative della MV Agusta Brutale 800 sono il controllo di trazione regolabile su 8 livelli che completa la dotazione elettronica. Mentre sul fronte ciclistico troviamo il telaio a struttura mista, composto dalla sezione anteriore a traliccio in tubi di acciaio e da due piastre in lega di alluminio; punto di fulcro del lungo monobraccio, progettato per garantire la più efficace trasmissione della potenza all'asfalto. Dove il proprio monobraccio posteriore sfoggia l'ammortizzatore regolabile, mentre la forcella anteriore a steli rovesciati da 43 mm è anch'essa regolabile. Con freni Brembo racing e pinze anteriori radiali a completare il pacchetto tecnico.

Infine un occhio al design unico nel suo genere. Detto che questa tre cilindri non si discosta dai canoni della Brutale 675, da cui si distingue, però, per una ricerca grafica e cromatica ancora più accurata. La compattezza complessiva è un obiettivo che è stato raggiunto pienamente, mentre la meccanica continua a dominare, visto che il motore è quasi del tutto esposto alla vista, abbracciato superiormente dal telaio e sotto dai collettori di scarico. Dove il serbatoio è modellato in modo da garantire la massima capienza e allo stesso tempo il volume più ridotto possibile. Con una linea filante verso il codino essenziale ed elegante. Anche i gruppi ottici caratterizzano il design, grazie alla combinazione tra elementi originali e stilemi caratteristici della gamma Brutale. Vedremo questa nuova MV Agusta già all'Eicma di Milano.

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