Tanta coppia quasi come un bicilindrico, allungo disteso quasi come un quattro. Chi si affeziona al tre cilindri non lo molla più. Ecco, la nuova Triumph Trophy è dedicata ai viaggiatori di lungo corso con la passione per il carattere unico del "triple".
La maxi tourer di Hinckley arriverà dai concessionari il prossimo ottobre. Chi vorrà ordinarne una per andare al prossimo Elefantentreffen (magari con sella e manopole riscaldate) avrà quindi il tempo di fare il rodaggio… La moto è stata presentata in forma statica ai Tridays, il grande raduno di Triumphisti che si sta svolgendo a Neukirchen (Austria) proprio questo week-end.
Il motore è il 1215 cc con che abbiamo già avuto modo di gustare intensamente sulla endurona Explorer. Nella specifica configurazione per la Trophy eroga 134 CV a 8.900 giri, con la forzuta coppia di 120 Nm a soli 6.450 giri. Come sulla tassellata, la trasmissione finale è a cardano. Ecco, l'assenza della catena, delle bombolette spray e delle noiose regolazioni della tensione sono un plus davvero apprezzato dai mototuristi. Molto bene. Albero controrotante per smorzare le vibrazioni e cambio a sei marce sono altre caratteristiche del triple inglese. Ottima notizia, gli intervalli di manutenzione prefissati ogni 16.000 km, roba da auto.

Se lo schema a tre cilindri del motore e il suo apprezzatissimo carattere rendono unica la Trophy nel panorama delle tourer, non altrettanto si può dire del look.
L'inglesona è elegante, bilanciata nelle forme, ma non si inventa niente di nuovo. Insomma, non sferra il colpo del KO come i due fari cattivi che hanno reso celebre la Speed Triple negli anni o come le originali forme morbide che tanto erano piaciute sulla Tiger seconda edizione. Ad ogni modo, per gli amanti delle moto da turismo la Trophy SE offre il lay-out ideale: una bella carenona super protettiva, ampi sfoghi laterali per l'aria calda, borse integrate, plex regolabile elettricamente (con "memoria" che lo riporta nella posizione prescelta ogni volta che si avvia la moto) e un ponte di comando ricchissimo, da esplorare pulsante per pulsante.

Come su tutte le moto di ultima generazione, non mancano ABS e traction control.
La ciclistica prevede un telaio a doppio trave in alluminio: viene promessa grande maneggevolezza, che potremo apprezzare a settembre, mese in cui è prevista la presentazione alla stampa e in cui verranno anche divulgati i prezzi. Due i modelli, Trophy e Trophy SE, entrambi disponibili nelle colorazioni blu o argento. La dotazione di serie prevede per entrambi il controllo dell'altezza luci dal posto di guida, il cavalletto centrale, la regolazione dell'altezza della sella del pilota e la coppia di borse laterali da 31 litri. Il bauletto da 55 litri è optional.
La versione SE monta di serie impianto stereo con Bluetooth, sospensioni a regolazione elettronica e sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici.