Power Pure SC: da Michelin il primo bimescola per scooter

Il costruttore francese, pioniere della tecnologia bimescola, estende questa soluzione anche alla gamma scooter. Il risultato è una copertura di indole sportiva, piacevolmente neutra e capace di combinare grip e durata

Per decenni i motociclisti si sono divisi in due categorie. Quelli che consumavano le gomme anche sui fianchi e quelli che le consumavano solo al centro. Se vogliamo semplificare, gli sportivi e i turisti. Ed erano scontenti entrambi: sì, c'erano gomme dedicate a chi guidava la moto sempre appeso fuori, come se fosse un catamarano da regata, e gomme dedicate a chi stava in sella come un cavaliere medievale. Ma alla fine per qualcuno c'era sempre troppo poco grip sulla spalla e per qualcun altro un battistrada che durava troppo poco.

Le esigenze che il pneumatico deve soddisfare al centro e sulle spalle sono molto diverse. Diventa naturale rispondere a queste richieste con mescole differenti

Alla fine, come sempre succede, i tecnici hanno trovato il modo di soddisfare entrambi, con il classico uovo di Colombo: i pneumatici bimescola.
Le richieste che il pneumatico deve soddisfare sono molto diverse al centro (dove contano la capacità di mettere a terra la massima coppia motrice o frenante e la durata) e sulle spalle (dove conta soprattutto la comunicatività nel gestire l'aderenza), per questo si è pensato che il modo migliore per rispondere a queste richieste... fossero due mescole diverse.

dal dire al fare, ci somo passati molti test. Metterle insieme è stato per lungo tempo molto difficile dal punto di vista sia della realizzazione industriale che del funzionamento, dato che l'amalgama deve poi risultare omogenea nel comportamento, soprattutto nella fase di discesa in piega e di risalita.

E ora scopriamoli nel dettaglio!

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Questa soluzione è nata – come la maggior parte delle buone idee motociclistiche – nel mondo delle corse, diffondendosi poi rapidamente anche nella produzione, partendo dalla utenza sportiva ma conquistando ben presto altre fasce di clienti. Il motivo del loro successo è, come detto, che si tratta di una di quelle idee talmente buone che è difficile pensare di tornare indietro. E così, dopo che Michelin nel 2006 ha rotto il ghiaccio con le Pilot Power 2CT, tutti gli altri produttori hanno imboccato la stessa strada.

Grazie alle due mescole, infatti, la "coperta corta" delle gomme diventa nettamente meno corta: è possibile avere più durata a parità di grip, più grip a parità di durata o tutta la gamma intermedia di combinazioni. Dallo scorso gennaio Michelin, con la gamma Power Pure SC ha portato la tecnologia bimescola anche nel mondo scooter. Di nuovo si tratta di una mossa logica, considerati non solo l'aumento di prestazioni degli scooter e il successodei maxi (che paiono in controtendenza anche quest'anno), ma anche la crescita di "consapevolezza" del loro pubblico (composto per un terzo da motociclisti o ex motociclisti). Proprio la crescente attenzione degli scooteristi agli aspetti della sicurezza e del feeling di guida ha creato le premesse per l'introduzione di delle Power Pure SC, che completano in senso sportivo la gamma scooter della casa francese imperniata sull'apprezzato City Grip.

E adesso scopriamo come vanno!

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A dire il vero, per il momento le Power Pure SC sono disponibili solo con struttura convenzionale, mentre le radiali verranno introdotte più avanti, probabilmente verso la fine dell'anno.

Abbiamo quindi potuto per ora provare le coperture francesi su un mezzo ben dotato di motore ma non certo sportivo dal punto di vista telaistico come il Suzuki Burgman 400. Su un tortuoso percorso sulle alture attorno a Montello, in Valtellina, le Power Pure SC hanno messo in mostra una buona omogeneità di funzionamento, con profili anteriore e posteriore ben accordati.

Inavvertibile la transizione fra le due mescole, mentre il feeling e la direzionalità sono parsi sempre molto buoni, come pure il comportamento in frenata. Con uno scooter di concezione tradizionale come il monocilindrico Suzuki è mancata la possibilità di testare il comportamento in velocità (come su certi bicilindrici da 180 km/h), ma l'omologazione delle Power Pure SC per velocità superiori a 150 km/h lascia presagire un comportamento affidabile anche in queste condizioni. Resta soprattutto la curiosità di mettere alla prova le versioni radiali con mezzi telaisticamente più dotati (il vendutissimo TMax di Yamaha in primis), in grado quindi di far "lavorare" le mescole in maniera diversa e più impegnativa. Con l'ingresso di Aprilia e BMW, si aggiungono due protagonisti nel mondo di questi scooter sportivi, mai così numerosi come in questo 2012. L'offerta di gomme si sta adeguando e, insomma, anche la coperta degli scooteristi non è più così corta.

Guarda le misure!

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ANTERIORE
110/90-12 64P REINF 110/90-13 56P 120/70-12 51P 120/70-13 53P 120/70-14 55P 120/70-14 55S 120/70-15 56S 120/80-14 58S

POSTERIORE
130/60-13 53P 130/60-13 60P REINF 130/70-12 56P 130/70-12 62P REINF 130/70-13 63P REINF 130/80-15 63P 140/60-13 57L 140/60-13 57P 140/70-12 60P 150/70-13 64S 150/70-14 66S

Scopri i dettagli nella gallery!

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