Moto & Scooter
Tutte le moto elettriche del 2012
Alimentate a batteria, sono una realtà è si apprestano a debuttare su tutti i mercati europei. Sportive, naked, cross ed enduro: ce ne sono per tutti i gusti
Forse è prematuro dire che il rumore della motocicletta come valore aggiunto del veicolo ha "i giorni contati", però un segnale c'è, ed è di quelli importanti: molte industrie stanno sviluppando dei modelli elettrici. Si va da marchi conosciuti da tutti, come KTM - famosa per i suoi successi nel mondo offroad - a nomi meno noti al grande pubblico.
Il panorama delle moto elettriche sta crescendo in fretta, su altri mercati europei sono già in vendita alcuni mezzi non ancora distribuiti in Italia, pertanto è bene cominciare a prendere confidenza con nomi e dati tecnici che fino a oggi ci dicevano poco o nulla.
L'assenza di inquinamento acustico e di scarico potrebbe riaprire molte porte alle moto
Il mondo delle moto "a batteria" è destinato a cambiare anche nel nostro Paese, e se fino ad oggi abbiamo inteso i veicoli elettrici semplicemente come scooter o comunque mezzi per la circolazione solo urbana, ora dovremo iniziare a ricrederci.
Ad esempio, cominciando a prendere in considerazione una sana tirata in pista con la sportivissima Energica dell'italiana CRP o, perché no, una sgroppata fuoristrada a cavallo di una Zero Motorcycles, o ancora una bella gita fuoriporta in sella alla affascinante naked Brammo Empulse. Il limite oggettivo di questi modelli è ancora oggi dato dall'autonomia e dai tempi di ricarica, che risultano tuttora proibitivi per le lunghe percorrenze.
Molto si è fatto per migliorare l'efficienza dei motori, come dimostra l'adozione ormai universale della tecnologia di ultima generazione, denominata "brushless"; lo stesso si può dire delle batterie, con l'impiego di componenti a base di litio.
Detto questo, se da un lato i risultati raggiunti fino a oggi non rendono ancora compatibile l'impiego di queste moto per il turismo a largo raggio, dall'altro è facile ipotizzare uno sviluppo specifico in alcuni settori.
Nel settore del fuoristrada, ad esempio, la totale "pulizia" dei motori elettrici eliminerebbe di fatto ogni impatto ambientale locale (senza quindi calcolare l'inquinamento derivato dalla produzione dell'energia alla fonte), e la stessa cosa è ipotizzabile per le moto sportive, visto che potrebbero annullarsi di fatto tutti i vincoli di inquinamento acustico.
Insomma, con l'elettrico potremmo guadagnarci tutti: vale la pena cominciare ad informarsi.
Freeride-E è la proposta KTM dedicata al fuoristrada ad “impatto zero”. La Casa austriaca lavora a questo progetto da diverso tempo, tanto che la moto sarà pronta per la commercializzazione già a partire dalla fine di quest’anno. I dati dichiarati parlano di 30 CV e 44 Nm di coppia motrice forniti da una batteria agli ioni di litio: le prestazioni sono di poco inferiori a quelle di una 125 due tempi, ma comunque sufficienti per divertirsi nell’enduro. Il prezzo della Freeride-E sarà inferiore ai 10.000 euro.
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La gamma dell’azienda californiana Zero si articola attraverso proposte enduro, stradali e cross, disponibili con due tipi di batterie al litio che differiscono per efficienza (6 e 9 Kw), peso e costo. L’autonomia varia da 70 a oltre 180 km, a seconda dell’accumulatore scelto e dell’impiego della moto, e i tempi di ricarica totale vanno da 2 a 4 ore.
L’azienda è già presente con i suoi prodotti in diversi paesi europei, tra cui Olanda, Germania e Svizzera, mentre per l’Italia sono in corso trattative con alcuni distributori per la creazione della rete vendita entro la fine del 2012.
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L’azienda modenese CRP presenta la Energica, una moto dal design e dalla ciclistica “pronto pista”, spinta da un motore elettrico da 100 Kw, l’equivalente di 134 CV di potenza. La velocità max promessa è di 220 km/h orari. La ricarica completa avviene in circa 4 ore e garantisce una autonomia di 150 km. Molto compatta nelle forme, la Energica vanta una ciclistica da sportiva di razza, con le stesse soluzioni di una sfiziosa 600 stradale.
Frutto delle esperienze maturate dall’azienda nelle competizioni internazionali per moto elettriche, sarà disponibile dal 2013 a un prezzo di circa 15.000 euro. Per informazioni: www.ecrp.eu.
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Impegnata da diversi anni impegnata nel settore, l’americana Brammo ha sfoderato allo scorso salone del motociclo di Milano una serie completa di moto elettriche da enduro, cross, naked, supermotard... senza scordare piccole pesti come le pitbike e le minicross. Le versioni più performanti montano il propulsore a marce italiano IET: tra queste la Empulse, una streetfighter dal design molto aggressivo, arrivata a un grado di evoluzione davvero interessante.
Nella foto, la più tranquilla citybike Enertia, mossa da un motore monomarcia. Dopo aver sviluppato la rete commerciale negli Stati Uniti, è stata avviata la produzione in Europa, presso gli stabilimenti Flextronics, in Ungheria. Entro la fine del 2012 i primi concessionari in Italia.
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Il nuovo marchio spagnolo Volta propone la BCN, un modello declinato nelle versioni City e Sport, a metà strada tra una naked e una motard. Il design è semplice ma stiloso, con un vano portacasco al posto del tradizionale serbatoio della benzina. Una commuter urbana insomma, che però ha prestazioni interessanti: motore da 25 Kw, 142 km/h di velocità massima e un’autonomia di circa 160 km, con tempi di ricarica completa di appena 2 ore.
La vendita fino a ora è rimasta limitata alla Spagna, ma entro quest’anno verrà avviata in tutta Europa. Il prezzo indicativo è di 7.000 euro.
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