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Green Pistons 2011: successo inarrestabile

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Dodicesima edizione della classica varesina di aprile, in parte rovinata dalla troppa polvere lungo il percorso. Alessandro Botturi (Gas Gas) ancora vincitore, davanti a Albergoni e Redondi, entrambi su Husqvarna

Green Pistons 2011: successo inarrestabile
Mauro Miele, a sinistra, e Alessandro Gritti
Come si fa a mettere insieme una cavalcata e un pubblico festoso in una pista di cross? Semplice, basta adottare la ricetta Green Pistons. La manifestazione di enduro non competitiva (ma fino a un certo punto, visto che poi le classifiche ci sono), giunta alla sua 12° edizione, ha lasciato anche stavolta il segno.
Da 130 iscritti della prima edizione (2000) agli oltre 600 di quella del 2005, prima che venisse introdotta l'iscrizione sul sito del moto club, l'evento è cambiato parecchio. Per primo il percorso, ogni anno alla mercé di chi – sindaco o altro – deve decidere se puoi attraversare quel bosco oppure no. Il tracciato organizzato all'interno del Parco Ticino comunque è facile facile quando è asciutto – come ieri, domenica 17 aprile 2011 – ma con polvere a non finire come rovescio della medaglia. Così il pubblico che assiepa sempre transenne e fettucce non ha retto, e ha levato le tende in anticipo.
Peccato. Per gli sponsor, per l'atmosfera, sempre chiassosa, come se si fosse in una pista vera. E per l'enorme lavoro organizzativo, gli amici del club di Cassano Magnago (VA) meriterebbero sempre un "dieci".
E quante volte ci siamo lamentati invece di un percorso zuppo che di più non si poteva? Qui van dentro tutti: ragazzi, ragazzini, piloti in erba, pensionati, enduristi di ritorno. Dai 16 ai 68 anni. Non ci sono i pezzi hard e quelli soft, ma un percorso solo, quest'anno forse un po' decimato dalle mille difficoltà incontrare sicuramente per organizzare il tutto.
Ma non sono mancati i "pilotoni". Lo zampino – per logica vicinanza – , lo ha messo ancora una volta la Husqvarna, con due nuovi suoi piloti impegnati nel gotha dell'enduro. Quel Simone Albergoni, che rischiava di restare a piedi a inizio stagione, insieme a Giacomo Redondi, promessa del nostro ambiente.
Bergamaschi in trasferta varesina. Come il Gritti, insieme al Caccia, protagonisti nel gruppo 5, e infaticabili compagni quando c'è da girare il gas e mettere le gambe sotto il tavolo. Con loro, un altro mito della regolarità Anni '70, quel Mauro Miele, qui di casa, bustocco, primo italiano a vincere un Gran Premio di cross mondiale.
"Accadde nel 1979 – ricorda Mauro – nel Gran Premio di Svizzera, quando i tre più forti si chiamavano Harry Everts (papà di Stefan), Akira Watanabe e Gaston Rahier. Alla fine fui quinto in campionato. Quell'anno mi ero dedicato al cross, completamente, dopo alcune stagioni ai vertici della regolarità". Pilota KTM, e anche Gilera (proprio insieme a Gritti, Saravesi, Gavazzi, Brissoni) nel famoso squadrone che durò un anno soltanto, Miele era specialista della 50 e della 100. E oggi? Si dedica ai rally su quattro ruote, chiuso dentro una una BMW M3, del 1987.
Tornando alle cronache, Alessandro Botturi ha concesso il bis. E se l'anno scorso aveva seminato i rivali guidando di potenza la Husaberg 570 4 tempi, stavolta ha dato prova di incredibile agilità e destrezza con la Gas Gas 300 2T, conquistando il 12° Trofeo Green Pistons.
Non è stata facile la vittoria del forte pilota di Lumezzane: in prima manche ha subito l'assalto della Husqvarna di Simone Albergoni, straordinario al debutto con la moto varesina "300" a 2 tempi. E se Botturi ha prevalso d'esperienza, da navigato assaltatore dei fettucciati, ad Albergoni e alla Husqvarna sono andati il Memorial Ilario Rustighini, programmato sulla prova speciale di Cairate.
Al terzo posto assoluto Giacomo Redondi, 17enne lanciato dalla casa varesina nel Mondiale tra gli esordienti. Il bergamasco ha dimostrato non solo la grinta inusitata degli emergenti che nulla hanno da perdere, ma anche di sapersi gettare nella mischia e lottare ad armi pari con i "senatori".
Quarta piazza per Alessandro Corradin, 23 anni, di Cassano, in sella a una KTM 250, che altre soddisfazioni ha già regalato al moto club Green Pistons da protagonista delle gare tricolori di Enduro. E Green Pistons sarà ancora protagonista, il 4 settembre prossimo, con l'organizzazione della penultima prova del Campionato Italiano Under 23 e Senior.
Green Pistons 2011: successo inarrestabile
Green Pistons 2011: successo inarrestabile
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Foto ricordo per Mauro Miele, a sinistra, e Alessandro Gritti

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