Torna la Lambretta

Sotto le forme tradizionali viene riproposto lo scooter che ha rivoluzionato la mobilità nell'Italia del Dopoguerra

Presentata a Milano durante EICMA 2010, la nuova Lambretta è stata esposta nella città in cui vide la luce nel 1947, opera della creatività di Ferdinando Innocenti e della competenza dell'ingegner Pier Luigi Torre.

Il design richiama da vicino il commuter che tanto successo ebbe dagli anni Cinquanta ai Settanta: così, il veicolo che rivoluzionò il concetto di mobilità in Italia, viene riproposto nelle forme, sebbene spinto da tecnologia moderna.
Motom Electronics Group S.P.A., infatti, ha presentato la nuova Lambretta a 38 anni di distanza dalla sua uscita di scena: individuata dalla sigla LN, verrà proposta nelle versioni da 125 e 151 cc (corrispondenti a valori di alesaggio e corsa pari a 52,4x57,8 mm e 57,4x58,2 mm), capaci rispettivamente di 6,5 e 7,7 kW. Il motore è un monocilindrico SOHC a due valvole dotato di raffreddamento ad aria, trasmissione a variatore e avviamento elettrico affiancato da un kick starter.

Dal punto di vista ciclistico, si segnala la misura ridotta dei cerchi da 12" e l'adozione di un reparto sospensioni con forcella telescopica e monoammortizzatore posteriore. L'impianto frenante abbina un disco anteriore e un tamburo posteriore, la capacità del serbatoio è di 6 litri.
Per l'Italia verrà distribuita da Area 101 (www.area101srl.com)