"Se non è eccentrica non la voglio". Deve aver proprio detto questo il cliente che si è recato dalla Classic Farm di Bienno per farsi realizzare questa insolita special. Il risultato lo potete vedere voi stessi nelle foto.
Strana lo è davvero questa Honda CB1000XX Super Blackbird che di serie ormai ha davvero ben poco.
Potenziata mediante l'eliminazione dei catalizzatori, con il montaggio degli scarichi Akrapovic omologati, è stata alleggerita di ben 21 kg, verniciata con smalto semi-opaco e impreziosita con le "insegne" degli elicotteri Blackhawk delle forze speciali aviotrasportate americane. Tolta la carenatura è stato montato un cupolino artigianale e uno speciale spoiler fatto dalla Classic Farm in vetroresina (ma sarebbe meglio chiamarlo "flap" visto l'ispirazione che deriva dal mondo degli elicotteri) che ha la funzione di evitare l'alleggerimento dell'avantreno alle alte velocità.
La derivazione "aeronautica" si nota anche nel plexiglass (artigianale anche quello, realizzato piegando a caldo un foglio di Lexan "balistico" in grado di resistere ad un colpo di 38 special e quindi in grado di sopportare impunemente l'enorme pressione dell'aria alle velocità che questa naked-monstre è in grado di raggiungere) e persino nel cockpit, al centro del quale in corrispondenza del contagiri spicca il caratteristico "puntatore" della mitragliatrice Gatling del vero Blackhawk.

Un kit di produzione tedesca ha permesso di montare un manubrio in alluminio con piega da motard invece dei "pesanti" semimanubri, a tutto vantaggio sia del peso sia della maneggevolezza nei tratti guidati, che prima era un punto dolente della potentissima giapponese.
I condotti freno sono stati sostituiti con altri più lunghi e del tipo in treccia, con benefici effetti sulla frenata e l'eliminazione del fading. Le frecce sono incorporate nei retrovisori.
Le gomme montate per scaricare a terra la potenza della Honda sono le nuove Pirelli Diablo Rosso, in grado di abbinare un elevato grip anche sotto la spinta dei 190 CV della moto a una buona tenuta anche sui fondi bagnati.
I rapporti sono stati leggermente accorciati e la taratura delle sospensioni è stata irrigidita, vista la notevole stazza del proprietario, che ha chiesto pure di alzare la seduta della sella di ben sette centimetri; il rivestimento è in tessuto tattico usato anche sulle autoblindo e altri veicoli militari.
Come si nota, lo spazio lasciato vuoto tra telaio e serbatoio in seguito all'eliminazione delle paratie interne della carenatura, è stato coperto da due pezzi in abs realizzati artigianalmente che ospitano altrettante prese d'aria che hanno il compito di mettere in pressione l'airbox.

Il tempo impiegato per costruire due pezzi di "plastica" che risultassero perfettamente a misura ed esteticamente omogenei rispetto alle altre parti della moto: due giorni a pezzo e forse anche un po' di più, considerando che è stato necessario sagomarli a caldo e poi stuccarli, carteggiarli più volte e infine verniciarli, dopo averli dotati di attacchi a sgancio rapido che sfruttano i punti di fissaggio originali sul telaio.