Se moralmente la cosa non ha scuse, almeno dal punto di vista della sicurezza è difficile che possa accadere qualcosa di pericoloso acquistando una borsetta o un orologio "taroccato". Lo stesso non si può dire dei caschi: comperarne uno che non dia l'assoluta certezza della sicurezza solo perché assomiglia ad un modello di tendenza può rivelarsi una scelta decisamente infelice.

Eppure è esattamente quello che è successo al jet Momodesign Fighter: nei primi mesi del 2008 un corposo numero di caschi firmati Stonline (copia evidente di questo modello) è stato immesso sul mercato, in particolare nelle zone di Genova, Savona e La Spezia. New Max S.r.L. ha quindi depositato presso il Tribunale di Genova la domanda cautelare di inibitoria e di sequestro dei caschi in oggetto. Il 2 aprile 2008 il Tribunale di Genova, Sezione specializzata marchi e brevetti, ha ritenuto opportuno dar seguito a questa domanda ed ha provveduto al sequestro dei caschi recanti "due scritte Stoneline l'una aderente e parallela alla base cranica del casco, l'altra posta in senso longitudinale, ad essa perpendicolare, che divide in due parti uguali il casco, con disegno a "T rovesciata". Questo perchè i caschi sono stati ritenuti confondibili, costituendone evidente imitazione, con i Figther Momodesign legalmente prodotti da New Max S.r.l."