Carta d'identità

- 1.340 cc - 145 kW (197,2 CV) - 4 cilindri in linea - Euro 3 - € 14.080 c.i.m.

Colori: nero, arancione/nero.

Accessori: set copertura presa d'aria in carbonio, set adesivo fari posteriori in carbonio, borsa magnetica da serbatoio (22 litri), adesivo paraserbatoio con logo Hayabusa, protezione inferiore serbatoio.


Dopo averla testata a settembre al Salzburgring (Austria) in sede di presentazione stampa, siamo tornati in sella al missile di Hamamatsu per esaminarlo con più calma e con l'aiuto del nostro centro prove e del pilota Diego Giugovaz che da tempo ormai ci accompagna nelle prove dei mezzi più performanti.
Abbiamo realizzato una videoprova completa di rilevamenti strumentali (che trovate in fondo a questa pagina e in fondo al video), una clip di circa sette minuti ricca di particolari, pieghe emozionanti e interviste a caldo agli esperti che l'hanno messa alla frusta sulla nostra pista di Vairano.
Ecco alcuni commenti dei nostri protagonisti.
Diego Giugovaz (pilota): "Considerando il peso, la Hayabusa è di una maneggevolezza sorprendente. Ottime anche la frenata e il comportamento delle gomme di serie: componenrtisrtica quasi racing!".
Fabrizio Giulini (tester centro prove): "Con la nuova Hayabusa abbiamo ottenuto la più alta velocità ai 1.500 metri con partenza da fermo. Oltre che all'esuberanza del motore, questo fatto è dovuto alla scarsa propensione all'impennata e alla buona modulabilità della frizione".


Rilevamenti (a cura del Centro Prove di Dueruote):
Accelerazione 0-400 m: 10,5 sec (226,9 km/h)
Velocità a 1500 m: 288,3 km/h
Prova sorpasso (da 80 a 130 km/h in sesta): 4,4 sec
Peso col pieno di carburante: 264,5 kg.