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V-Raptor da pista
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Dall'Abruzzo una proposta che prende le mosse dalla naked Cagiva: ha dettagli preziosi, una linea grintosa e pneumatici slick, perché è "roba da pista"…
L'abbiamo vista sulle pagine dei giornali e ammirata nel corso del Bike Expo di Padova 2007: la Cagiva Raptor firmata da Racing by Technology di Miglianico (CH), è la dimostrazione che la passione per le special non è appannaggio solo delle più blasonate officine del nord Italia.
Anche l'Abruzzo, infatti, si fa strada nel mondo delle elaborazioni con delle special dal fascino vertiginoso, che vanno ad aggiungersi a quelle del già noto Firestarter Garage di Filippo Barbacane.
Anche l'Abruzzo, infatti, si fa strada nel mondo delle elaborazioni con delle special dal fascino vertiginoso, che vanno ad aggiungersi a quelle del già noto Firestarter Garage di Filippo Barbacane.
Partendo dalla poco venduta Cagiva V-Raptor Alberto, titolare dell'officina, ha deciso di incrementare le prestazioni della sua naked sostituendo il motore con uno, pur molto simile, prelevato da una Suzuki TL1000R, molto più performante e ulteriormente potenziato grazie alla lavorazione delle testate e all'introduzione di alberi a camme Yoshimura. La centralina Power Commander con mappatura da pista è abbinata al filtro dell'aria con airbox artigianale in alluminio e scarico 2 in 1 in 2 in acciaio inox. Il propulsore, che è accreditato di 139 CV alla ruota, viene raffreddato grazie a una coppia di radiatori derivati da una Ducati 749R.
Dal punto di vista ciclistico le sospensioni sono state sostituite: la forcella è la Showa upside-down da 43 mm derivata da una Ducati 996 R con piedini in Ergal ricavati dal pieno, mentre il forcellone (di derivazione Aprilia Futura) oscilla grazie a un mono Paioli Racing.
A completare la dotazione, oltre alla nutrita lista di accessori in Ergal (specialità dell'officina), c'è una coppia di cerchi Marvic Penta gommati Michelin slick e l'impianto frenante Discacciati con dischi flottanti, pinze e pompe radiali.
Le sovrastrutture sono state riviste con largo uso del carbonio e della fibra di vetro. Il codino ingloba adesso l'impianto di scarico: è rigorosamente monoposto, ché questa è una special da pista…
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