Questa firma pone fine in modo positivo ad una trattativa che durava da mesi e che ormai - più che una prospettiva positiva - costituiva uno stato di incertezza negativo per un mercato dei 50 cc già in crisi profonda. L'accordo è stato quindi accolto in modo molto positivo sia dall'Ancma e sia dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli , che ha così commentato:

“La precedente campagna di incentivi ha messo su strada circa 280.

Secondo l’accordo, il Ministero, per la  campagna “euro 2 2005”, stanzia 25 milioni di euro che porteranno ad un incentivo pari a 250 euro per l’acquisto di ciascun ciclomotore omologato “euro 2” (con motore sia a 2 e sia a 4 tempi)  Questa cifra consentirà quindi di erogare incentivi per 100.000 nuovi ciclomotori e entrerà in vigore già da questi giorni.  Oggi i ciclomotori in circolazione rispondenti agli standard “euro 2” sono una quota inferiore del 10% del parco circolante (in totale i motorini euro 1 e euro 2 su strada sono solo il 25% del totale).

“E’ un provvedimento atteso, giusto ed utile per le città e per l’industria” ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo ed Accessori, Guidalberto Guidi.