Anteprima: Kymco Exciting 500

Finalmente in vendita il maxi della casa taiwanese che è stato presentato alla stampa nella cornice del Lago di Garda. Piacevole nella linea è anche convincente nella sostanza soprattutto in rapporto a un prezzo molto concorrenziale

di Fabio Cormio

Debutta finalmente nel settore dei maxiscooter la Kwang Yang Motor Company, con una proposta ricca di contenuti e molto interessante nella sostanza.
Nei pressi dell’ affascinante cornice di Palazzo Arzaga e sulle strade circostanti il Lago di Garda abbiamo infatti potuto provare per la prima volta il nuovo Kymco Xciting 500 che, presentato come progetto al salone di Milano del 2003, è finalmente diponibile su strada a un prezzo di 4.990 euro.
Dopo la conferenza stampa di rito, abbiamo lasciato un po’ controvoglia la rilassante atmosfera del lussuoso resort ed abbiamo inforcato questa nuova proposta della casa Taiwanese per saggarne le doti.

Ci si accosta con una certa curiosità a questo mezzo che fin dal primo colpo d’occhio riesce a rendersi molto interessante per la linea piacevole e l’azzeccata scelta dei colori. Inoltre si nota con piacere che l’Xciting 500 è è ben fatto, rifinito davvero con cura.
Il rapporto tra i volumi della zona anteriore e quelli del posteriore è molto equilibrato e la scelta stilistica si conferma come una personale e riuscita re-interpretazione dei temi stilistici di questa casa asiatica, con in più la “chicca” di un gruppo ottico posteriore a led. L’Xciting da un punto di vista stilistico non pratica dunque una “rottura” nel settore, ma non risulta nemmeno banale.

Un plauso dunque ai designer ed ai progettisti coreani, apprezzamento che si può estendere anche alla felice scelta delle dimensioni e degli ingombri: non mancano spazio e comodità, d’altra parte c’è giusto quello che effettivamente serve. Almeno per quanto riguarda i monocilindrici parrebbe terminato il tempo degli iper ingombrantissimi.

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Da un punto di vista tecnico, è importante rilevare che il propulsore è interamente “made in Kymco”. Non siamo dunque in presenza di una unità presa in prestito da altre Case, nemmeno a livello progettuale. Il motore di 500 cc è dunque interamente frutto di uno sforzo interno e quindi completamente nuovo.
Con un alesaggio x corsa pari a 92 x 75 mm, il monocilindrico quattro tempi con distribuzione monoalbero a 4 valvole ha una capacità di 498 cc, in grado di sviluppare 37,4 CV a 7.500 giri al minuto.
Una volta in movimento si apprezza la regolarità dell’erogazione: il motore è molto progressivo, purtroppo sui tortuosi percorsi attorno al Garda non abbiamo avuto modo di provarne l'allungo, ma è realistico ipotizzare una velocità di punta di circa 150 km/h indicati. Rispetto agli scooter europei e giapponesi si fa sentire una certa mancanza di vivacità.
Anche la frenata, sebbene sia perfettamente in linea con le necessità del mezzo non impressione per il mordente, i due dischi anteriori (nella foto a destra) per contro sono molto modulabili e la tenuta dell’impianto sulle lunghe distanze non è in discussione.
E’ però il comfort a farla da padrone a bordo dell’ Xciting 500: la seduta è comoda e spaziosa, grazie anche alla possibilità di regolare lo schienenalino in più posizioni.
La pedana offre sufficiente spazio anche ai più alti per allungare le gambe e lo scudo è protettivo, il parabrezza regolabile, poi, offre una protezione dall'aria è notevole. Peccato che per spostare sulle due posizioni il cupolino occorra svitare un bullone.
La forcella, di tipo motociclistico offre una buona prestazione: è abbastanza comunicativa ed assorbe bene le asperità, ugualmente i due ammortizzatori posteriori, regolabili nel precarico, svolgono a dovere la loro funzione, sporattutto in relazione alle finalità del mezzo.
Il vano sottosella può contenere solo un casco integrale ed anche il cassetto dietro allo scudo è ben posizionato ma non capientissimo, molto utile invece il piccolo vano porta-cellulare (foto a sinistra) posizionato nella parte posteriore del tunnel sulla pedana, poco sotto al piano di seduta.
Siamo dunque rimasti più che convinti da questo nuovo maxi di casa Kymco che offre delle buone prestazioni globali a fronte di un prezzo d’acquisto interessante, di circa 300 euro inferiore, ad esempio di quello di un diretto concorrente quale l’Aprilia Atlantic Sprint. Certo è che il gap prestazionale col rivale italiano è notevole: il pur valido XCyting va più piano, frena meno e molto probabilmente sarà più difficile da piazzare sul mercato dell’usato il giorno che si vorrà rivenderlo.

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Motore: monocilindrico 4 tempi raffreddato a liquido, alesaggio x corsa: 92 x 75 mm, cilindrata: 498 cc, distribuzione monoalbero in testa, 4 valvole, accensione elettronica. Povenza massima: 37,4 CV a 7.500 gpm, coppia massima 37,1 nm a 5.000 gpm

Trasmissione: frizione centrifuga automatica a secco, trasmissione primaria a cinghia trapeziodale, finale a inganaggi, cambio automatico a variatore continuo di velocità.

Ciclistica: telaio in tubi d’acciaio e piastre stampate. Sospensione anteriore: forcella teleidraulica con steli da 40 mm Ø; posteriore: monobraccio oscillante con due ammortizzatori regolabili nel precarico. Freni: anteriore a doppio disco da 260 mm Ø, posteriore a disco da 240 mm Ø, pneumatici: anteriore 120/70 - 15, posteriore 150/70 – 14.

Dimensioni: lunghezza 2.255 mm, larghezza 810 mm, interasse 1.590 mm, peso in ordine di marcia 230 kg, capacità serbatoio 12.8 lt .