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Moto & Scooter

La Bimota è fallita

il 05/03/2001 in Moto & Scooter

Le offerte miliardarie americane e francesi si sono dissolte nel nulla. Una nuova cordata italiana non è arrivata in tempo e il tribunale di Rimini ha detto basta

La Bimota è fallita
La Bimota 350 campione del mondo 1980, guidata dal sudafricano Jon Ekerold
Le offerte miliardarie americane e francesi si sono dissolte nel nulla. Una nuova cordata italiana non è arrivata in tempo e il tribunale di Rimini ha detto basta


di Luigi Rivola




Ieri, 5 marzo, si è chiuso un piccolo ma significativo capitolo della storia sportiva e industriale del motociclismo. La Bimota è stata dichiarata fallita dal tribunale di Rimini che ha constatato l’inconsistenza delle due offerte, americana e francese, sulle quali si erano basate negli ultimi mesi le speranze di salvezza dell’azienda fondata nel 1973 da Giuseppe Morri e Massimo Tamburini, entrambi da tempo usciti dalla Società.

L’offerta americana, facente capo all’importatore USA delle Bimota ed ammontante a 11 miliardi di lire, non è stata onorata con la fideiussione richiesta dal tribunale riminese. “Due mesi fa si vantava di avere undici miliardi in contanti – è il commento di un avvocato che ha seguito da vicino la vicenda – e alla fine non era in grado di pagare nemmeno sette miliardi e mezzo”. L’offerta francese, ancor più consistente all’inizio (14 miliardi di lire) si è arenata al momento di mettere concretamente assieme la cifra.

Negli ultimi giorni si era formata una nuova cordata, composta da un costruttore di caschi del comasco, dall’importatore tedesco della Bimota e da due industriali italiani extra-settore. “Mi aveva telefonato l’avvocato per dirmi che i soldi c’erano – commenta un sindacalista che si è molto impegnato a cercare una soluzione positiva della vertenza – ma ormai non c’era più tempo: il giudice aveva già concesso diverse dilazioni e non ha ritenuto di doverne concedere altre. Forse sarebbero bastate ancora due ore per salvare la Bimota”.

C’è chi sussurra anche che si possa trattare di un fallimento pilotato: un marchio di prestigio internazionale come la Bimota può far gola, e certamente adesso il suo valore economico è svalutatissimo. Si farà avanti qualcuno attratto dall’ipotesi di un buon affare?
La Bimota è fallita
La Bimota 350 campione del mondo 1980, guidata dal sudafricano Jon Ekerold

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