di Roberto Pellegrino
La Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso di una donna di Agrigento, ha ribadito che le infrazioni per eccesso di velocità devono essere contestate subito, altrimenti perdono la loro validità.

La sentenza 10.107 ricorda che, se la pattuglia che ha rilevato l'infrazione non può inseguire il trasgressore, questa deve avvertire i colleghi appostati più avanti. In caso contrario la multa sarà impugnabile.

La Cassazione, però, lascia aperto uno spiraglio: il verbale di contestazione è comunque valido se contiene il motivo per cui non è stato possibile notificarlo immediatamente. Resta da capire quali siano i motivi ritenuti accettabili.