Ma vale la pena comprare una moto cinese da 1000 cc?
Se nelle 500 le moto sono ormai a livello delle europee o alle giapponesi e nelle 700 già sono molto vicine, tra le maxi la ricchezza delle dotazioni non compensa ancora il gap in termini di messa a punto ciclistica ed elettronica. Ma solo per il momento...
BENELLI TRK 502: LA CAPOSTIPITE
Ripartiamo dalla Benelli TRK 502, la moto che ha cambiato per sempre il nostro mercato, aprendo ai modelli cinesi – fin lì venduti in piccoli numeri e modelli di piccola cilindrata – le porte del “mainstream”. Come spesso succede, la prima 502 ha avuto un successo certamente al di là dei suoi meriti tecnici. Del resto non è una novità: lo stesso è accaduto 30 anni prima alla Ducati Monster, modello tecnicamente semplice con un motore due valvole ad aria e un telaio in acciaio in un mondo di raffinatissimi quattro cilindri giapponesi con telai in alluminio. Ma la Monster allora e la TRK ieri hanno intercettato come nessuno i gusti e le esigenze di una larga fetta di motociclisti in quel momento, che per la TRK erano di avere una tuttofare orientata al turismo, facile e abitabile, vagamente ispirata alla vendutissima BMW R 1200 GS ma che costasse un terzo. E meglio se guidabile con patente A2. Di sicuro la TRK non era migliore delle (poche) concorrenti allora sul mercato. Ma non era affatto male, con un pacchetto tecnico adeguato alle prestazioni: zero elettronica, motore bicilindrico a iniezione raffreddato a liquido, telaio in acciaio, sospensioni e freni fatti in casa (comunque con forcella rovesciata, mono con leveraggio e due dischi anteriori) e gomme italiane, che ci mettono sempre una pezza. L’insieme non faceva gridare al miracolo, ma era comunque adeguato a chi poteva sopportare qualche rinuncia nella taratura e scorrevolezza delle sospensioni, nella potenza dell’impianto frenante, nel peso, nella risposta dell’ABS e nella personalità del motore. Rinuncie non pesavano più di tanto ai sempre più numerosi acquirenti, e così la TRK 502 da eccezione è pian piano diventata lo standard del segmento, scalzando la tradizionale dominatrice Honda CB500X (ora NX500), oltre a diventare la moto più venduta d'Italia per molti anni.LE 500 CC CINESI
Crossover, ma anche naked, sportive stradali, modern classic, power cruiser, custom: dimmi quel che vuoi, e il costruttore cinese te lo darà, tendenzialmente sempre allo stesso prezzo a parità di cilindrata
LE 700 CC CINESI
le 600-700 cinesi sono sostanzialmente delle 500 un po’ cresciute in termini dimensionali e prestazionali, liberate dai vincoli A2; ma sono meno gratificanti delle loro concorrenti occidentali
LE "MAXI" CINESI
La situazione è buona, ma confrontabile più con le 700 che non con le 1000 occidentali. La differenza rispetto alle sorelle minori è più quantitativa che qualitativa