La sensazione è stata confermata sia dal display del distributore, sia dal benzinaio che, con aria rassegnata, mette le mani avanti prima di fare il pieno alla moto: "Purtroppo è rincarata di nuovo". E non servono le rilevazioni (pur oggettive) di Quotidiano Energia. La media rilevata la scorsa settimana è di 1,885 euro al litro in modalità self. Ma in 7 giorni molto è cambiato. Basta girare per le nostre città per rendersene conto. In modalità servito un litro di verde costa 1,999 euro. E in molti self sfiora l'euro e 90 cent.

La benzina è rincarata di nuovo, rendendo vacuo l'intervento della rimodulazione delle accise decisa dal governo Draghi. Purtroppo l'effetto mitigatore inizia a dare segni di cedimento: il carburante rincara a vista d'occhio, per colpa dell'inflazione e della speculazione che, nella lunga filiera che lo porta alla pompa, grava sempre di più sul suo costo. Casualmente, il prezzo sale proprio in vista dell'estate, ossia quando si viaggia di più, magari per andare in vacanza o raggiungere mete lontane. Sarà una casualità, ma tant'è.

E comunque le accise sono state tagliate solo fino al 3 luglio prossimo. Che cosa succederà dopo?