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Incentivi moto: esauriti in nemmeno un giorno

Marco Gentili
di Marco Gentili il 26/05/2022 in Attualità
Incentivi moto: esauriti in nemmeno un giorno
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I 10 milioni messi a disposizione sono stati prenotati a tempo di record. Ne hanno beneficiato non più di 4mila persone. E hanno avuto l'effetto perverso di rallentare il mercato

Alla fine è successo quello che tutti si aspettavano: a poche ore dall'apertura ufficiale delle prenotazioni per gli incentivi moto e scooter relativi ai veicoli endotermici, la dote di 10 milioni è andata esaurita subito. Si tratta chiaramente di tutte le prenotazioni già fatte a partire dal 16 maggio - giorno nel quale gli incentivi sono entrati in vigore dopo la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale - ma che sono stati registrati solo il 25 maggio, ossia quando è stato dato il via al portale del Ministero per lo sviluppo economico, attraverso il quale i concessionari hanno potuto richiedere il contributo (massimo 2.500 euro, destinato solo a coloro che avevano una vecchia moto e scooter da rottamare).

 

INCENTIVI ELETTRICO: GIA' ESAURITI PER UN TERZO

La fame di contributi è stata fortissima anche per l'elettrico: per l'acquisto di veicoli a batteria sono già stati consumati 5 milioni sui 15 disponibili. Di questo passo anche questo stanziamento si esaurirà nel giro di tre-quattro settimane.

 

UNA GOCCIA NEL MARE

Lo abbiamo detto in più occasioni sia noi di Dueruote, sia il presidente di ANCMA Paolo Magri: il meccanismo di incentivazione, con stanziamenti così modesti per i veicoli endotermici ha un effetto perverso. Da un lato quello di soddisfare pochissimi utenti (alla fine non saranno più di 4mila i veicoli venduti attraverso l'ecobonus, ossia una miseria rispetto al totale annuo venduto, che in italia è di circa 250mila pezzi). 

Se si vuole sostenere il ricambio di un parco circolante vetusto come quello italiano anche attraverso veicoli endotermici, servono stanziamenti ben superiori dei 10 milioni previsti per il 2022 (cui seguiranno 5 nel 2023 e 5 nel 2024). Altrimenti, questa mancetta governativa ha l'effetto di "rallentare il mercato": a maggio in molti hanno posticipato l'acquisto di un veicolo a due ruote nella speranza di beneficiare del contributo statale. Che alla fine è stata una sorta di lotteria che ha scontentato la maggior parte degli utenti.

 

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