La spinta verso l'elettrico è - per volontà o necessità - inevitabile per tutte le Case costruttrici del mondo moto. A maggior ragione per coloro che sono legate (vedi Ducati e BMW) al comparto automotive, che fa da traino in questo settore. Non è un caso, infatti, che l'a.d. di BMW Italia, Massimiliano Di Silvestre, presentando il consuntivo annuale dell'azienda, abbia rimarcato questo concetto. Che, nel caso di BMW, vale sia per le quattro sia per le due ruote. "A brevissimo presenteremo la versione definitiva dello scooter CE 04, che per noi rappresenta una pietra miliare nella mobilità elettrica su due ruote", ha detto. 

Al suo fianco, nel corso del 2022, verranno presentate "la nuova K1600 e molte novità che annunceremo nei prossimi mesi".

UN GS ELETTRICO

Ma è chiaro che la spinta verso l'elettrico non riguarda solo la mobilità urbana: "Si tratta di un processo inevitabile - afferma Di Silvestre - per cui nel medio periodo vedremo anche la gamma moto andare incontro all'elettrificazione, compreso il GS".

BMW: I NUMERI DEL 2021

Anche la divisione Motorrad ha contribuito al successo di BMW in Italia: sono 194.261 le unità immatricolate nel monmdo (+14,8% anno su anno, miglior risultato di sempre). Di queste, l'Italia (terzo mercato globale dopo Germania e Francia) contribuisce per 16.006 pezzi (+18,5%). Si tratta del miglior risultato di sempre nel nostro Paese.

Più nel dettaglio, BMW è leader nel segmento sopra i 500 cc, con una quota di mercato del 19,4%. Assieme, le R 1250 GS e la sorella Adventure totalizzano 6.461 pezzi.