Lo scorso febbraio è entrato in vigore il regolamento europeo 2019/1148 sulla vendita e l’uso di precursori di esplosivi. Ciò influisce sulla vendita di batterie moto perché vieta la vendita di flaconi di elettrolita agli utenti finali.

I rivenditori non possono più vendere l’acido in contenitori separati in caso di batterie a carica secca: queste batterie, infatti, devono essere riempite con l’elettrolita prima di essere consegnate al cliente finale. La vendita di batterie a grossisti e officine non è soggetta a queste restrizioni. Ogni azienda, però, deve comunicarle al rivenditore per assicurarsi che siano comprese da chiunque acquisti il prodotto. Ciò può essere fatto, ad esempio, inserendo un apposito avviso sulle bolle di consegna o in fattura, e tramite opportune indicazioni ed etichette sull’imballaggio.

Le batterie già attivate con l’acido, nelle quali l’elettrolita è quindi parte della batteria, non sono soggette alle restrizioni del Regolamento 2019/1148.