Per Piaggio il 2020, anno del Coronavirus, si chiude con ricavi per 1,313 milioni (-13,6%) e un risultato netto positivo per 31,3 milioni. Dai conti del gruppo emergono ricavi in calo rispetto ai 1.521 milioni registrati nel 2019 in conseguenza del lockdown che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni. Rispetto al secondo semestre 2019, il secondo semestre 2020 è incrementato dell'1,3%. Nel 2020 il Gruppo Piaggio ha consuntivato un utile netto positivo per 31,3 milioni di euro (46,7 milioni di euro al 31 dicembre 2019). L'utile cala a 31,3 milioni, mentre migliora l'indebitamento finanziario, a 423,6 milioni. Il dividendo proposto è di 2,6 centesimi per azione.

I VEICOLI VENDUTI NEL MONDO

Piaggio è riuscita a vendere nel mondo 482.700 veicoli, rispetto ai 611.300 nel 2019. Il mercato dell'Asia Pacific ha registrato volumi in crescita del 9,4%, mentre quelli di Europa-America e India hanno presentato una flessione delle vendite rispettivamente dell'1,7% e 49,6%.

LE PROSPETTIVE PER IL 2021

Il produttore italiano di veicoli a due ruote sottolinea come, “nonostante la formulazione di previsioni rimanga complessa, perché l'epidemia Covid 19 impatterà ancora il 2021, Piaggio, nell'anno in cui Moto Guzzi compie i suoi primi 100 anni di vita e Vespa i primi 75, proseguirà il suo cammino con il lancio di 11 nuovi modelli a due ruote e del nuovo veicolo commerciale leggero, la costruzione del nuovo dipartimento di e-mobility a Pontedera, l'avvio di un nuovo stabilimento in Indonesia e del completo rifacimento del sito produttivo e delle area museali di Moto Guzzi”.