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Detrazioni per airbag da moto: un piccolo passo in avanti

Marco Gentili
di Marco Gentili il 05/01/2021 in Attualità
Detrazioni per airbag da moto: un piccolo passo in avanti
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La Camera impegna il governo ad approvarlo al primo provvedimento possibile. Ma l'impressione è che la strada di questo provvedimento sia terribilmente in salita. Ecco perché

Se ci si fermasse a una prima lettura degli eventi, ci sarebbe soltanto da gioire. L'emendamento per la detrazione relativa all'acquisto degli airbag da moto è stato fatto proprio dal Governo. La Camera dei deputati, infatti, ha "impegnato" l'esecutivo ad approvare tale emendamento nel primo provvedimento possibile. 

 

STRADA IN SALITA

Ma, come ben sappiamo, il linguaggio della politica è pieno di sfumature. E l'impegno del Governo ha tutte le carte in regola per essere disatteso. In primo luogo l'ordine del giorno in questione dice che "la Camera impegna il Governo a prevedere, nel primo provvedimento utile, adeguate risorse affinché, dall'importo lordo si introduca una sensibile detrazione delle spese documentate, sostenute per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale airbag". 

Tralasciando sulla generica definizione di "sensibile detrazione" e "risorse adeguate", l'intento del Governo si scontrerà necessariamente con problemi di copertura di spesa. E tutto questo in un anno nel quale l'Italia avrà (giustamente) gli occhi dell'Europa puntati su di sé per la gestione dei fondi Recovery, in seguito all'emergenza Coronavirus.

In secondo luogo, sappiamo bene che il secondo Governo guidato da Giuseppe Conte sta vivendo una fase travagliata e forse terminale della sua esistenza, lacerato da divisioni politiche che potrebbero portare a un avvicendamento della compagine.

Oltre alla copertura di spesa (che, per un Paese con un debito pubblico fuori controllo, non è mai cosa da poco) c'è poi la questione dei tempi. Quale è il "primo provvedimento utile"? Se tutto andasse per il verso giusto, se ne riparlerebbe non prima dell'estate, periodo le quale di solito nel nostro Paese vengono apportati alcuni provvedimenti straordinari legati alla spesa, come è stato lo scorso anno il DL Semplificazioni. Ma questo avviene di solito, non sempre.

Insomma, non è per essere pessimisti, ma la battaglia per un provvedimento che già un anno fa era arrivato a un passo dall'approvazione prima di essere stralciato improvvisamente è appena iniziata.

 

QUALI AIRBAG NE HANNO DIRITTO?

Ultima ma non ultima, una questione cui il nostro giornale (e questo sito) ha sempre dato una rilevanza sottaciuta da altri mezzi di informazione. Ossia quella legata alla certificazione EN1621/4. Tale contributo, una volta varato, dovrà essere erogato solamente a chi compra airbag certificati (al momento, solamente i dispositivi meccanici di Spidi e Motoairbag dispongono di tale certificazione, mentre per i dispositivi elettronici non esiste ancora un protocollo armonizzato) oppure a tutti coloro che sono sedicenti produttori di airbag da moto? Con la sicurezza, come sappiamo, non si scherza. E incentivare l'acquisto di dispositivi fuori dall'alveo delle certificazioni rischia di creare una toppa peggiore del buco.

 

Detrazioni per airbag da moto: un piccolo passo in avanti
Detrazioni per airbag da moto: un piccolo passo in avanti
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