I ricambi per le classiche? Ce li stamperemo da soli in 3D

Dal mondo dell'auto arriva una tecnologia che cambierà la vita di tutti i possessori di veicoli vintage: la possibilità di stampare i ricambi fuori catalogo in 3D. Quando arriverà anche sulle moto?

Dal mondo dell’auto arriva una soluzione pratica che potrebbe anche avere delle applicazioni notevoli nel campo delle due ruote. Porsche Classic, la divisione della Casa tedesca che si occupa di veicoli d’epoca, lancia un servizio che permetterà ai propri clienti di far stampare, attraverso le stampanti 3D di cui l’azienda è dotata, piccoli quantitativi di pezzi di ricambio ormai fuori produzione.

Rivoluzione per gli amanti delle classiche?

Una soluzione che, se venisse adottata anche dal mondo delle due ruote, permetterebbe anche ai possessori di veicoli con più di 20 o 30 anni di poter replicare, con le specifiche della Casa, pezzi di ricambio ormai introvabili. E di aggirare il problema della scarsità di pezzi, spesso reperibili solo sui siti on line specializzati o nei mercatini per collezionisti. Eppure, come abbiamo raccontato pochi mesi fa, le tecnologie per la stampa in 3D sono disponibili e usate dagli stessi costruttori di moto, almeno in fase di progettazione.