Vi va qualche giro al Paul Ricard con me e un certo Freddie Spencer? Salite sulla moto guidata da Seb Moreno e seguiteci.
È il 16 agosto 2014, sulla pista francese c'è il sole e io sto iniziando la mia due giorni con un campione di cui sono stato sempre tifosissimo.

Nel pacchetto è previsto un turno espressamente dedicato a me, con Freddie che mi tira e Seb dietro che mi riprende e mi parla con l'interfono. Anche se io non lo sentirò, causa rumore, causa probabile sordità e... causa emozione!
Seb ha una Yamaha R1, Freddie gira con una MT09. Perché a lui non interessa far andare forte gli allievi. Per concentrarsi sulla guida e imparare bisogna andare piano. E “scorrere”.
Ed è esattamente quello che facciamo in questo filmato, anche se la classe del campione è palpabile ogni volta che una traiettoria difficile gli consente di sfoderare il suo tocco magico.
Probabilmente Spencer non se ne accorge neanche, va a spasso. Ma ha due marce in più ogni volta che deve venire fuori da qualche successione di curve strette. Guardate l'uscita della chicane che immette sul tratto di rettilineo del Mistral, e vedrete (e sentirete!) Seb tirare le marce della sua R1 per starci dietro. Idem con la curva a destra che immette sul rettilineo del traguardo. Spencer ci scorre magnificamente dentro, trova una strada che io non vedo, e spalanca il gas presto.
A metà turno Freddie mi ha fatto passare, per osservarmi da dietro. Poi nel box mi dirà che era curioso di vedermi, perché sentiva il mio motore dietro di lui. Finirò il turno scorrendo, e aspettandolo nei rettilinei, perché la mia moto aveva decisamente troppo motore in più rispetto alla sua.

Una bellissima due giorni di emozioni e di amicizia, che ho raccontato sul numero di gennaio di Dueruote, già in edicola.
Sicuramente ho imparato qualcosa in più. E m'è rimasta la voglia di fare due giri tirati, con Freddie su una moto come la mia. Intendiamoci, tirati al mio ritmo. Perché se tira lui... chi lo vede più?
Intanto casse a palla e gustatevi il video cliccando QUI!