Malaguti Shop: a volte ritornano

Rimosso da anni dagli stabilimenti di San Lazzaro di Savena e Castel San Pietro Terme, il marchio Malaguti vive una seconda vita virtuale grazie all'Officina e allo Shop, che operano anche su moto e scooter di altri marchi

Con i suoi cinquantini è stata una delle stelle degli anni Ottanta e Novanta, grazie a Modelli come il Fifty o il Phantom. Poi però la Malaguti non è riuscita a reggere il peso delle dimensioni che aveva raggiunto, e la contrazione delle vendite partita con la crisi del 2008 se la è portata via nonostante qualche modello di successo, a San Lazzaro di Savena, l'avessero ancora imbroccato e i conti non fossero poi così disastrosi.

Nata nel 1930 come rivendita e poi costruttore di biciclette, la Malaguti ha quindi cessato definitivamente la produzione a febbraio 2012, anche se lo sviluppo era di fatto cessato più di un anno prima. Tuttavia una piccola parte dei dipendenti, rimasta a presidio della parte ricambi per tutelare i veicoli in garanzia e comunque circolanti, ha dato vita all'Officina Malaguti, che si è rapidamente evoluta dedicandosi alla riparazione di scooter e moto anche di altre marche. La vendita dei ricambi originali è diventata anche online, portando allo "Shop Malaguti" che commercializza on-line commercia sia le parti a ricambio disponbili che altri materiali di consumo e accessori di terze parti, per un totale di oltre 20.000 pezzi a catalogo.