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Multe: non pensate di farla franca!

di Riccardo Matesic il 20/05/2013 in Attualità

Avete letto sui giornali che Equitalia non è più l'agente della riscossione dei comuni italiani? Non illudetevi, forse scamperemo qualche vecchia contravvenzione, ma le nuove arriveranno comunque!

Dal 1° luglio Equitalia cesserà di riscuotere le multe dei comuni italiani. Ma già da ora, dal 20 maggio, la società di riscossione ha cessato di prendere in carico le nuove pratiche; perché ormai non avrebbe più il tempo necessario per istruirle e procedere.
Multe: non pensate di farla franca!
Significa il caos per 6000 degli 8000 comuni che si avvalevano di tale strumento per recuperare i proventi attesi e non incassati delle contravvenzioni (ma anche di altre tasse locali). Perché tante sono le amministrazioni che si sono fatte trovare impreparate.
Significa che potremo smettere di pagare le multe con ragionevole speranza che nessuno ci venga a cercare? No, attenzione alle facili semplificazioni.
Le contravvenzioni si prescrivono in 5 anni (sempre che non sia intervenuto nel frattempo un avviso di iscrizione a ruolo che ha interrotto i termini della prescrizione). Quello che potrà succedere è che una determinata percentuale di pratiche già avviate da Equitalia decadano. Parliamo di multe prese negli ultimi 5 anni.
Nel frattempo, sicuramente le amministrazioni si organizzeranno per attivare nuovi strumenti di riscossione. Roma, ad esempio, ha già annunciato la nuova società: Aequaroma.
Quindi, le multe che prendete oggi, conviene pagarle. Altrimenti entro i prossimi 5 anni arriveranno maggiorate negli importi.

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