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Novità Kawasaki/2: ZZR 1400 e VN 900

il 19/09/2005 in Attualità

Dopo ZX-10 e ER-6n carenata, si svelano anche il maxi-bombardone e la custom rinnovata. Ecco le foto e il commento, mentre siamo in attesa delle schede tecniche

Dopo ZX-10 e ER-6n carenata, si svelano anche il maxi-bombardone e la custom rinnovata. Ecco le foto e il commento, mentre siamo in attesa delle schede tecniche



Un po' Ninja, un po' autoarticolato: le foto lasciano intendere questo. La più potente Kawasaki di sempre (facile prevedere un dato prossimo ai 200 CV) non sarà una supersportiva, bensì una maxi GT com motore da ben 1.400 cc. Le informazioni diramate dalla Casa giapponese paralno di un "telaio monoscocca", anche se, guardando la foto sotto saremmo, propensi a parlare di una soluzione con scocca anteriore che passa sopra il motore.



La ZZR sarà quindi una moto tecnologicamente avanzata, e chi ama il genere la troverà anche bella. Lascia un po' perplessi il fatto che, se da una parte non si tratta di una vera sportiva (viste le dimensioni e il peso, presumibilmente vicino ai 240 kg), dall'altra la propensione al turismo sembra molto ridotta, visto il bassissimo cupolino, il manubrio basso e la difficoltà ad applicare motovalige aderenti al corpo della moto (a causa dei due scarichi).

 

VN 900



Novità anche nel settore custom con la  VN 900 che va a sostituire l?attuale versione da 800 cc, entry level tra le cruiser di Akashi. La nuova 903 cc discende chiaramente dall?attuale versione, ma è completamente rivista rispetto a quest?ultima sia nell?estetica che, ovviamente, nel motore che vanta appunto circa 100 cc in più. La linea si rifà nel gusto alla maxicruiser VN2000 ed è quindi più allungata e bassa, mentre l?altra importante novità tecnica è data dall?adozione della trasmissione finale a cinghia dentata in luogo dell?attuale catena.



Tale soluzione è più in linea con l?immagine custom, oltre a conferire maggiore dolcezza di funzionamento e richiede una minore manutenzione.
Non manca un occhio alle emissioni inquinanti, con un?omologazione Euro 3 ottenuta grazie all?ottmizzazione dell? iniezione, l?impiego di catalizzatori nell?impianto di scarico e di sensori dell?ossigeno su ogni cilindro.

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