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Quale bollo per le 'nonne'?

il 17/02/2004 in Attualità

Differenti interpretazioni della legge hanno reso un incubo l?esenzione dalla tassa di possesso per i veicoli storici. A peggiorare le cose ci si è messa la devolution. Ecco la situazione, regione per regione

Quale bollo per le 'nonne'?
Una BMW R100/7: ha più di vent'anni, ma meno di trenta. Quanto paga di bollo il suo proprieta

Differenti interpretazioni della legge hanno reso un incubo l?esenzione dalla tassa di possesso per i veicoli storici. A peggiorare le cose ci si è messa la devolution. Ecco la situazione, regione per regione

di Riccardo Matesic


Quando tre anni fa è stata approvata la legge che trasformava la tassa di possesso dei veicoli d?interesse storico in una semplice tassa di circolazione forfettaria abbiamo cantato vittoria.

Eravamo convinti di aver ottenuto un?agevolazione della quale avremmo goduto automaticamente, senza bisogno di carte bollate. Invece ci è toccato arrangiarci, mettendo da parte fogli e carte, per dimostrare che la nostra moto è inserita nell?elenco redatto annualmente dalla FMI. In più di un caso abbiamo dovuto discutere con i funzionari degli uffici di esazione del ?bollo?, il cui computer non riconosceva la posizione di agevolazione per il nostro veicolo. A complicare ulteriormente il quadro, nell?ultimo anno ci si è messa la devolution, il federalismo fiscale, con l?arrivo di leggi regionali in materia di esazione dei tributi. Non tutte le regioni hanno emanato leggi a riguardo, ma quelle che lo hanno fatto hanno seguito indirizzi differenti fra loro. Il risultato è che in ogni regione c?è un bollo diverso, tariffe diverse e norme da rispettare differenti. Un rompicapo.

L?oggetto del contendere

La sfortuna della legge (342/00) è stata la differente interpretazione che di questa hanno messo in atto le due associazioni di riferimento, l?ASI e la FMI. Anche perché l?ASI è stata dichiarata competente sia per le auto che per le moto.
Mentre la FMI si è limitata a comunicare una lista di modelli e di anni di costruzione, ribadendo che lo spirito della legge non prevede alcuna iscrizione ai registri storici, l?ASI ha comunicato annualmente al Ministero delle Finanze l?elenco dei singoli veicoli da lei certificati, con tanto di targhe.
Insomma, secondo l?ASI non sarebbe sufficiente avere una Ducati 450 Scrambler -tanto per fare un esempio- per essere esentati dalla tassa di possesso, ma bisognerebbe possedere un veicolo da loro omologato.
Il Ministero delle Finanze, sollecitato da più parti, comprese molte regioni, non ha mai preso posizione per chiarire la corretta interpretazione della legge. All?inizio pubblicò l?elenco dell?ASI insieme a quello della FMI, salvo poi ritirarlo quando l?ASI ne prese le distanze. Oggi, però, forse c?è qualche novità.

La voce del Ministero

L?Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito Internet una guida completa sul bollo (http://www.agenziaentrate.gov.it/servizi/bollo/informazioni/index.htm), nella quale viene affrontato anche il tema dei veicoli ventennali e trentennali. La posizione presa non è troppo netta, come di consueto: ?nel settore delle auto e delle moto storiche le singole regioni potrebbero seguire delle prassi difformi?. Ciononostante, finalmente il fisco mette qualche paletto.
In particolare, sulla spinosa questione dei veicoli ventennali, lo studio dell?Agenzia parla di importi differenti in alcune regioni, ma fornisce dei valori fissi validi per ?tutto il territorio nazionale?, riferendosi alle regioni che non hanno promulgato una specifica legge.
Insomma, all?Agenzia delle Entrate considerano -come è giusto- valida la legge 342/00, e per le moto fra i venti e i trenta anni d?età dicono testualmente che il beneficio spetta se vi è stata ?da parte dell?apposito Ente associativo riconosciuto dalla legge ?con esplicito riferimento alla FMI- la preventiva determinazione che individui quali sono i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico?.
A parer nostro questa dovrebbe essere un?ottima sponda per chi, in possesso di un veicolo ventennale inserito nella lista diffusa dalla FMI, dovesse decidere di corrispondere il bollo ridotto in una regione che, in assenza di specifica legge regionale, accorda tale beneficio solo ai veicoli dai trenta anni in su o a quelli iscritti al Registro Storico FMI. Perché un ricorso su questa base dovrebbe essere facilmente vinto. Discorso diverso se c?è una legge regionale, perché questa va rispettata e basta...

Il testo della legge


Legge 342/00 - Art. 63.
(Tasse automobilistiche per particolari categorie di veicoli)

1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall?anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell?anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall?Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.

2. L?esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:
a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.

3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall?ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.

4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l?accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l?imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli.

Le regioni: Nord

Provincia autonoma di Trento
I motocicli che hanno compiuto trent?anni d?età sono automaticamente esentati dal pagamento della tassa di possesso e sono soggetti unicamente a una tassa di circolazione pari a 10,33 euro.
Tale beneficio vale anche per i motocicli che abbiano compiuto almeno vent?anni d?età, a patto che i proprietari facciano una specifica richiesta all?ufficio ACI centrale di Trento (Via Brennero, 98 ? 38100) presentando il modello di richiesta specifico (scaricabile on line dal sito http://www.provincia.tn.it/tributi/bolloauto/esenzioni.htm), compilato con la dichiarazione che il proprio motociclo ?beneficia delle agevolazioni previste dall?art 63 della Legge 342/00 in quanto è inserito nella lista FMI?.

Provincia autonoma di Bolzano
(Legge provinciale 1/03)
Dal 1° gennaio 2003 l?esenzione dalla tassa di possesso prevista per i motocicli di almeno trenta anni è stata estesa anche ai veicoli che abbiano compiuto il ventesimo anno d?età. La tassa di circolazione forfetaria è pari a 10,33 euro, e può essere corrisposta in qualunque momento dell?anno, prima di mettere in circolazione il veicolo. In caso di mezzi che solo a partire da quest?anno abbiano diritto all?agevolazione, la tassa fissa può essere pagata dal mese successivo a quello di scadenza del bollo ordinario versato lo scorso anno.


Friuli Venezia Giulia
Tassa di circolazione di 10,33 euro per le moto di almeno trenta anni d?età e per quelle almeno ventennali inserite nella lista elaborata dalla FMI.


Veneto
Tassa di circolazione di 11,36 euro per le moto di almeno trenta anni d?età e per quelle almeno ventennali iscritte al Registro Storico FMI.


Lombardia
(Legge regionale 10/03)
La nuova legge regionale esenta da ogni tassa i motocicli almeno ventennali che siano iscritti al Registro Storico FMI. Per gli altri motocicli che abbiano compiuto il ventesimo anno d?età, si può pagare una ?tassa di possesso? annuale di 20 euro a patto di aver superato l?esame per il bollino blu. Unico inconveniente il fatto che per ora in Lombardia nessun comune abbia adottato il bollino blu! Viene considerato equipollente il test dei gas di scarico che si fa in sede di revisione, per cui potranno iniziare a beneficiare di questa tassa per ora solo coloro che avranno passato la revisione dopo il 1° gennaio 2004.
La complicazione è nel fatto che la scadenza dovrà essere allineata con il mese di immatricolazione del veicolo. Due esempi sono utili per capire.
Veicoli che già nel 2003 erano d?interesse storico. Per i veicoli che nel 2003 avevano già compiuto venti anni d?età, e che in virtù di ciò sono stati assoggettati alla semplice tassa di circolazione forfetaria, è stato fissato l?obbligo di versare entro il 31 gennaio i dodicesimi di tassa annuale corrispondenti dal mese di gennaio al mese antecedente quello dell?avvenuta immatricolazione del veicolo. Entro il mese di immatricolazione del veicolo si dovrà poi provvedere al pagamento del bollo annuale fisso, pari a 20 euro.
Esempio: veicolo immatricolato ad aprile. A gennaio pagamento di tre dodicesimi della tassa 20x3/12 = 5,01 euro. Entro il 30 aprile pagamento della tassa annuale di 20 euro.
Veicoli che hanno compiuto venti anni nel 2003. Per questi veicoli, che solo a partire dal 2004 possono essere considerati d?interesse storico, la tassa regionale forfetaria dovrà essere versata nel mese successivo alla scadenza della tassa di possesso ordinaria pagata nel 2003. La complicazione però è che il pagamento dovrà comprendere esclusivamente i dodicesimi dalla scadenza della tassa pagata nel 2003 al mese antecedente quello di immatricolazione. Poi, entro la fine del mese di immatricolazione bisognerà pagare la tassa forfetaria di 20 euro.
Esempio: veicolo immatricolato ad aprile e tassa di possesso pagata nel 2003 in scadenza a febbraio. A marzo bisogna pagare 20x1/12=1,67 euro. Entro il 30 aprile bisogna poi pagare la tassa annuale di 20 euro.

Piemonte
(Legge regionale 23/03)
C?è una legge regionale che assoggetta i veicoli ultratrentennali a una semplice tassa di circolazione, pari a 20 euro. Alla stessa agevolazione possono accedere le moto fra i venti e i trenta anni d?età iscritte al Registro Storico FMI.

Valle d?Aosta
Applica alla lettera la legge 342/00. Tassa di circolazione di 10,33 euro, dunque, per i motocicli almeno trentennali e per quelli che abbiano compiuto il ventesimo anno d?età e che risultino inseriti nell?elenco FMI.

Liguria
Solamente ai veicoli ultratrentennali viene riconosciuta automaticamente l?agevolazione della tassa di circolazione ridotta a 10,33 euro.
La stessa agevolazione dovrebbe essere estesa anche ai motocicli fra i venti e i trenta anni d?età inseriti nell?elenco FMI, ma sembra che alcuni uffici abbiano sollevato obiezioni.

Emilia Romagna
Tassa di circolazione ridotta a 10,33 euro per tutti i motocicli di almeno trenta anni d?età, mentre per quelli fra i venti e i trenta è necessaria l?iscrizione al Registro Storico FMI.

Le regioni: Centro

Toscana
Tassa di circolazione ridotta a 10,33 euro per tutti i motocicli di almeno trenta anni d?età.
Per quelli fra i venti e i trenta si può scegliere di pagare una ?tassa di possesso? di 25 euro, conservando la scadenza attuale. Qualora la tassa ordinaria sia inferiore, rimane comunque la possibilità di pagare questa piuttosto che la tassa da 25 euro prevista per i veicoli storici ventennali.

Marche
Applicazione alla lettera della legge 342/00, rivista solo negli importi. Tassa di circolazione di 11,15 euro, dunque, per i motocicli almeno trentennali e per quelli che abbiano compiuto il ventesimo anno d?età e che risultino inseriti nell?elenco FMI.

Umbria
(Legge regionale 23/02)
Tassa di circolazione ridotta a 10,33 euro per tutti i motocicli di almeno trenta anni d?età. Per quelli fra i venti e i trenta è richiesta l?iscrizione al Registro storico FMI.

Lazio
Anche se si vocifera di restrizioni future, per ora nel Lazio c?è l?applicazione alla lettera della legge 342/00. Tassa di circolazione di 10,33 euro dunque per i motocicli almeno trentennali e per quelli che abbiano compiuto il ventesimo anno d?età, a patto che siano inseriti nell?elenco FMI o che siano iscritti al Registro storico FMI.

Abruzzo
Tassa di circolazione ridotta a 10,33 euro per tutti i motocicli di almeno trenta anni d?età. Per quelli fra i venti e i trenta è richiesta l?iscrizione al Registro storico FMI.

Le regioni: Sud e Isole

Molise
Tassa di circolazione ridotta a 10,33 euro per tutti i motocicli di almeno trenta anni d?età. Per quelli fra i venti e i trenta è sufficiente che il veicolo sia inserito nell?elenco FMI.

Basilicata
Tassa di circolazione ridotta a 10,33 euro per tutti i motocicli di almeno trenta anni d?età, mentre per quelli fra i venti e i trenta viene richiesta l?iscrizione al Registro storico FMI.

Campania
A parte un recente aumento del 10% di tutte le tasse di possesso e di circolazione, la Campania applica la legge 342/00. Tassa di circolazione di 11,36 euro dunque per i motocicli almeno trentennali, mentre per quelli che abbiano compiuto il ventesimo anno d?età è sufficiente che il modello sia inserito nell?elenco FMI.

Puglia
(Legge regionale 25/03)
Tassa di circolazione ridotta a 20 euro per tutti i motocicli di almeno trenta anni d?età. Per quelli fra i venti e i trenta tale agevolazione è concessa solo ai veicoli iscritti al Registro storico FMI.

Calabria
La Calabria riconosce l?agevolazione della tassa di circolazione forfetaria fissata a 11,36 euro esclusivamente per i motocicli almeno trentennali e per quelli fra i venti e i trenta anni d?età a patto che siano iscritti al Registro storico FMI. (È una delle regioni dove l?applicazione della legge ci è risultata meno chiara).

Sicilia
Applicazione alla lettera della legge 342/00. Tassa di circolazione di 10,33 euro dunque per i motocicli almeno trentennali, mentre per quelli che abbiano compiuto il ventesimo anno d?età è sufficiente che il modello sia inserito nell?elenco FMI.

Sardegna
Applicazione alla lettera della legge 342/00. Tassa di circolazione di 10,33 euro dunque per i motocicli almeno trentennali, mentre per quelli che abbiano compiuto il ventesimo anno d?età è sufficiente che il modello sia inserito nell?elenco FMI.

Il futuro

Con questa inchiesta abbiamo fatto il punto sul bollo dei motocicli di interesse storico, ma dobbiamo specificare che su tutto quello che abbiamo detto, pende un progetto di legge che a breve potrebbe rivoluzionare la materia.
L?idea è quella di togliere alle regioni l?introito di tale tassa riportandolo allo Stato e fissando una soglia unica a 25 anni per riconoscere tutti i veicoli d?interesse storico e collezionistico. Lo vuole il ministro delle Finanze, Tremonti, che deve far quadrare i conti dello Stato, sempre più disastrati; e sul progetto c?è una convergenza di tutte le forze politiche ad eccezione della Lega. Questo, a verifica ultimata, significa che la legge potrebbe trovare una corsia preferenziale e passare in tempi rapidi. Ricordiamoci che il Codice della Strada è stato fermo per anni e poi lo scorso anno è passato in quattro e quattr?otto sotto forma di decreto...

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Quale bollo per le 'nonne'?
Una BMW R100/7: ha più di vent'anni, ma meno di trenta. Quanto paga di bollo il suo proprieta

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