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Attualità
Poggiali: ‘In 250 col team giusto’
il 10/12/2002 in Attualità
Ragazzini in delirio per il 19enne sanmarinese che correrà con l’Aprilia nella squadra diretta da Rossano Brazzi: senza di lui avrebbe rifiutato l’offerta
Ragazzini in delirio per il 19enne sanmarinese che correrà con l’Aprilia nella squadra diretta da Rossano Brazzi: senza di lui avrebbe rifiutato l’offerta
di Marcello Pollini
“Manuel ?”. “Poggiali!!!”. Al Motor Show è uno spettacolo vedere decine e decine di ragazzini “assatanati” urlare il nome del loro idolo, pronti ad assalirlo con carta e penna in mano per farsi firmare un autografo.
Non siamo ancora a livello di Valentino Rossi ma poco ci manca.
Nella saletta in attesa di consegnarsi a loro, Manuel non riesce a nascondere un brivido. Da persona un po’ timida ed introversa qual è fa ancora fatica ad abituarsi a tutta questa attenzione.
- Sinceramente, questa notorietà ti fa piacere o ti imbarazza?
”Mi fa molto piacere. La popolarità è bella, questa gente anche. E io mi sento uno di loro”.
- Popolarità che crescerà ancora se raccoglierai in 250 gli stessi risultati della 125.
”La quarto di litro era il mio obiettivo e penso di aver trovato la miglior soluzione. Sarò nello stesso team che ha avuto prima Rossi e poi Melandri e questo mi sembra già di ottimo auspicio. Soprattutto lavorerò con Rossano Brazzi: senza questa possibilità non so se avrei firmato con l’Aprilia”.
- Quindi hai già messo nero su bianco con la Casa di Noale?
”Non ancora ma siamo ai dettagli”.
- Tipo sulla durata del contratto. Tu hai chiesto un pluriennale che ti permetta di fare esperienza con tranquillità.
”Ne stiamo discutendo”.
- Ti troverai a correre per uno sponsor tabaccaio. Non pensi che questo possa lanciare un messaggio negativo, visto che sei un punto di riferimento per i giovanissimi?
”Io non fumo e questo è il mio messaggio. Lo sponsor, qualunque esso sia, permette che ci siano le corse e questo mi sembra ugualmente importante”.
- Cosa ti è rimasto della stagione appena conclusa: delusione, rimpianto o soddisfazione per aver fatto il massimo possibile?
”C’è delusione per aver perso il titolo ma anche consapevolezza per aver lottato sino alla fine, pur in inferiorità tecnica. Non ho mai mollato e questo mi ha fatto molto piacere. Sono orgoglioso di questo secondo posto”.
- Ad un certo punto della stagione ti sei sentito abbandonato?
”No. Abbiamo continuato a lavorare sodo senza mai perderci d’animo”.
- Qual è il tuo obiettivo nella prima stagione? Fonsi Nieto ha detto che sei un pilota fortissimo ma che difficilmente starai subito davanti perché non hai esperienza della categoria nè della moto.
”Non ho alcun obiettivo specifico se non quello di fare esperienza e di imparare a guidare l’Aprilia. Tutto quello che verrà sarà ben accetto”.
- A quando i prossimi test?
”Speriamo il più presto possibile. Ho una voglia matta di salire in sella all’Aprilia 250 ma credo proprio che dovrò aspettare l’anno nuovo”.
Nella saletta in attesa di consegnarsi a loro, Manuel non riesce a nascondere un brivido. Da persona un po’ timida ed introversa qual è fa ancora fatica ad abituarsi a tutta questa attenzione.
- Sinceramente, questa notorietà ti fa piacere o ti imbarazza?
”Mi fa molto piacere. La popolarità è bella, questa gente anche. E io mi sento uno di loro”.
- Popolarità che crescerà ancora se raccoglierai in 250 gli stessi risultati della 125.
”La quarto di litro era il mio obiettivo e penso di aver trovato la miglior soluzione. Sarò nello stesso team che ha avuto prima Rossi e poi Melandri e questo mi sembra già di ottimo auspicio. Soprattutto lavorerò con Rossano Brazzi: senza questa possibilità non so se avrei firmato con l’Aprilia”.
- Quindi hai già messo nero su bianco con la Casa di Noale?
”Non ancora ma siamo ai dettagli”.
- Tipo sulla durata del contratto. Tu hai chiesto un pluriennale che ti permetta di fare esperienza con tranquillità.
”Ne stiamo discutendo”.
- Ti troverai a correre per uno sponsor tabaccaio. Non pensi che questo possa lanciare un messaggio negativo, visto che sei un punto di riferimento per i giovanissimi?
”Io non fumo e questo è il mio messaggio. Lo sponsor, qualunque esso sia, permette che ci siano le corse e questo mi sembra ugualmente importante”.
- Cosa ti è rimasto della stagione appena conclusa: delusione, rimpianto o soddisfazione per aver fatto il massimo possibile?
”C’è delusione per aver perso il titolo ma anche consapevolezza per aver lottato sino alla fine, pur in inferiorità tecnica. Non ho mai mollato e questo mi ha fatto molto piacere. Sono orgoglioso di questo secondo posto”.
- Ad un certo punto della stagione ti sei sentito abbandonato?
”No. Abbiamo continuato a lavorare sodo senza mai perderci d’animo”.
- Qual è il tuo obiettivo nella prima stagione? Fonsi Nieto ha detto che sei un pilota fortissimo ma che difficilmente starai subito davanti perché non hai esperienza della categoria nè della moto.
”Non ho alcun obiettivo specifico se non quello di fare esperienza e di imparare a guidare l’Aprilia. Tutto quello che verrà sarà ben accetto”.
- A quando i prossimi test?
”Speriamo il più presto possibile. Ho una voglia matta di salire in sella all’Aprilia 250 ma credo proprio che dovrò aspettare l’anno nuovo”.
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