12° European HOG Rally

Il sole non spaventa i quasi 10.000 biker giunti da tutta Europa per il raduno annuale dell’esclusivo Club degli harleysti

di Daniele Massari

Dodicesima edizione del Rally HOG Europeo, dal 2 al 5 maggio scorsi. Edizione tutta italiana, visto che il maxi raduno si è svolto a Lido di Jesolo, in provincia di Venezia, ed ha raccolto quasi 10.000 soci provenienti da tutto il Vecchio Continente.
Unica nota negativa, il maltempo, che ha bloccato mezza Italia in un week-end in cui proprio nessuno si sarebbe aspettato la pioggia e, sebbene le migliaia di biker nordeuropei non si siano neanche accorti della pioggia, ha causato un po’ di defezioni da parte dei motociclisti italiani.

Soprattutto, la pioggia insistente ed abbondante ha causato qualche problema agli organizzatori, che hanno dovuto fare i conti con il fango e l’acqua che hanno ostacolato il regolare svolgimento di tutte le manifestazioni in programma, soprattutto fino a sabato.
Perché nella giornata di domenica, per fortuna, è tornato a splendere il caldo sole di maggio, come premio per i temerari che erano rimasti, in tenda, fino all’ultimo, e per lo staff organizzativo, che si è fatto carico di un impegno maestoso ed oleato solo dalla grande passione di tutta la gente che vive all’interno dei circuiti HOG. Ché, si sa, HOG sta per Harley Owners Group, e dalle parti di Jesolo nell’ultimo fine settimana non si sono viste che Harley-Davidson, di tutti i tipi e le forme e le provenienze, e nei locali si sono avvicendati motociclisti di ogni tipo e nazionalità, a conferma dell’estrema varietà che caratterizza il mondo degli Harleysti.

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Tante le iniziative che hanno animato il raduno nel corso del lungo week end di Jesolo: presso l’area di Lido di Cavallino, di fronte alla spiaggia dell’Union Lido, è stata allestita una struttura pronta a soddisfare le esigenze più disparate, e fiancheggiata dalle zone riservate al campeggio dei biker.
Un’area popolata e “colorata” da una trentina di padiglioni, all’interno di tendoni attrezzati, in cui era possibile trovare proprio di tutto: ad esempio, ammirare tutta la nuova collezione abbigliamento ed accessori 2002 Harley-Davidson, oppure acquistare un po’ di merchandising presso gli stand ufficiale delle concessionarie italiane.

Ancora, si poteva scegliere se mangiare al fast food oppure ad una vera e propria mensa, sicuri che il proprio pranzo sarebbe comunque stato allietato dalle tante band che si sono avvicendate sui palchi della musica dal vivo, e poi magari uscire a fare shopping nelle decine di bancarelle disposte in tutta l’area.
Nel camping c’era anche una tenda allestita per interventi di manutenzione e riparazione, dove i meccanici ufficiali hanno portato a termine ben 300 interventi, tra manutenzione ordinaria ed operazioni specifiche, guidati dalle mani sapienti di Alberto Poggi.
Ancora, si sono svolte quotidianamente le sfilate della collezione abbigliamento Harley-Davidson, abbinate a coreografici balletti, e le applaudite esibizioni dello stunt-man ufficiale della factory,
Craig Jones, che ha mandato in visibilio migliaia di motociclisti con le evoluzioni sulle Buell e su una Harley da 103 c.i.
Il suo pezzo forte? Mette la moto in piedi e comincia a fare un Bourn out che dura finchè la moto non si regge in piedi da sola. Non proprio una cosa da ragazzi…

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Il club, nato nel 1983 come primo club motociclistico sponsorizzato da una Casa Madre, ha organizzato nel 1991 il primo European HOG Rally in Inghilterra; il numero dei partecipanti a questo evento è andato aumentando di anno in anno (i soci mondiali del club sono divenuti intanto 700.000), fino all’edizione del 2001, tenutasi a Saint Tropez, che ha raccolto 10.500 partecipanti.
Il principio alla base della fondazione del Club, era la creazione di un legame solido tra la Factory ed i propri clienti.
I 700.000 soci HOG in tutto il mondo sono divisi in 100 paesi ed in 1200 Chapter (distaccamenti locali, di solito legati ad un concessionario ufficiale Harley-Davidson). In Europa sono 65.000 (6.000 in Italia), per 370 Chapter, che organizzano incontri periodici ed uscite turistiche: comunità, “famiglie”, all’interno delle quali si distinguono figure quali quella del responsabile, del fotografo, del tesoriere, ecc.

I Soci HOG hanno diritto, a ricevere a casa “The Entusiast”, una rivista fondata nel lontano 1916, “Hog Tales” e la Newsletter, la loro rivista nazionale. Tra gli atri vantaggi di cui godono gli iscritti al club, l’assistenza stradale, vantaggi nel noleggio delle motociclette e sconti in alcune manifestazioni.
In occasione del Centenario della fondazione dell’Harley-Davidson, i soci HOG da tutto il mondo hanno già garantito una presenza che sarà massiccia e che supererà il mezzo milione di motociclisti. Staremo a vedere!