Le responsabilità in caso di incidente

Le responsabilità dei genitori
Dunque i genitori di conducenti minorenni hanno sempre la responsabilità civile dei danni causati dai loro figli; in altre parole sono chiamati a pagare. Poco male se l’assicurazione rifonde i danni. In alcuni casi però, proprio in quelli più gravi che prevedono i risarcimenti maggiori, l’assicurazione può rivalersi sul suo assicurato, obbligandolo a pagare di tasca sua per i danni causati.
Ad esempio se il conducente era ubriaco o sotto l’effetto di droghe, ma può succedere anche nel caso di un passeggero illecitamente trasportato su un veicolo omologato per una sola persona e deceduto nel sinistro. In quest’ultimo caso la famiglia del ragazzo deceduto può intentare causa al genitore del conducente minorenne, chiedendo un risarcimento miliardario.
Ogni anno sono molte le famiglie che entrano in questo incubo, ed è opportuno prestare attenzione sia da parte dei genitori che da parte dei figli.
Certo, i casi di incidente con risvolti così negativi sono fortunatamente rari, ma la cautela è d’obbligo sia per chi affida un veicolo a un minorenne sia per il ragazzo che si pone alla guida pensando che a lui non potrà mai succedere nulla di tutto ciò.
Parlando di responsabilità dei genitori e di situazioni più usuali e meno gravi, ricordiamo che chi esercita la patria potestà è responsabile anche delle contravvenzioni prese dai figli: ne risponde direttamente con i propri beni, qualora intervenga un pignoramento per il mancato pagamento di una multa.

Le responsabilità dei maggiorenni
Il maggiorenne è direttamente responsabile di ciò che combina. Anche lui può allora andare incontro a problemi più o meno gravi qualora causi incidenti e danni a terzi per colpa dei suoi comportamenti. Qualche esempio sarà utile a chiarire l’argomento.
Al pari dei minorenni, può succedere che l’assicurazione si rifiuti di pagare i danni, se viene appurato che il conducente causa del sinistro non era in perfetto stato psicofisico, vale a dire se era ubriaco o sotto l’effetto di droghe; ma anche se aveva un temporaneo handicap fisico che ne limitava la capacità di guida, come un braccio ingessato, un occhio bendato…
L’assicurazione può sollevare eccezioni anche se il veicolo non era in regola con il Codice della strada, ad esempio se si trattava di un motorino truccato, che viaggiava a una velocità eccessiva – ad esempio – per il dimensionamento dell’impianto frenante. Anche nella circolazione in due su un veicolo non omologato per il trasporto del secondo passeggero si potrebbe però configurare un concorso di colpa che obbligherebbe il conducente a farsi carico di una parte dei danni causati.
Infine attenzione qualora si trasporti un passeggero minorenne: il conducente maggiorenne ne sarà responsabile in pieno, dall’uso del casco ben allacciato alla corretta seduta a bordo del motociclo.