di Marcello Pollini
16° tappa Dakar-Dakar 69 km (31 km SP).
Fabrizio Meoni ha vinto per la seconda volta consecutiva la Dakar. Un risultato prestigioso, che consacra definitivamente il 44enne pilota toscano tra i grandissimi di ogni tempo di questa disciplina.
Il successo non è stata una passeggiata, come potrebbero far pensare i distacchi inflitti agli avversari.
Meoni ha fatto il vuoto solo nella terz’ultima tappa, dove Roma, che lo braccava da vicino, ha dovuto alzare bandiera bianca per una caduta. Prima ha dovuto fare i conti non lo sono con lo spagnolo e con il cileno De Gavardo, gli avversari più insidiosi, ma anche con dei disturbi intestinali che non lo hanno certo aiutato; e con la nuova bicilindrica KTM, potentissima, ma stancante da guidarenei tratti più impervi. Da queste difficoltà, compreso l’ultimo trasferimento di sabato dove è caduto con la moto che gli è finita addosso, Meoni ha saputo uscire con quella determinazione e classe che solo i grandissimi hanno. Nella classifica finale, alle sue spalle si sono piazzati il sudafricano Alfie Cox e il francese Richard Sainct, vincitore della Dakar nel 1999 e nel 2000. Sesta posizione assoluta per Giovanni Sala che si è tolto la soddisfazione di aggiudicarsi l’ultima speciale davanti a Marques e Esteve Pujol.
Hanno concluso la Dakar altri cinque italiani: Celso Gorrara, Luciano Carcheri, Francesco Tarricone, Paolo Paladini ed Emanuele Cristanelli.

Così al traguardo: 1. Sala (KTM); 2. Marques (KTM) a 0’01”; 3. Esteve Pujol (KTM) a 0’11”; 4. Bernard (KTM) a 0’12”; 5. Ullevalseter (KTM) a 0’29”; 6. Sainct (KTM) a 0’32”; 7. De Gavardo (KTM) a 0’34”; 8. Verhoef (KTM) a 0’45”; 9. Arcarons (KTM) a 0’50”; 10. Meoni (KTM) a 1’24”; 11. Cox (KTM) a 1’24”.
Così in classifica: 1. Meoni (KTM); 2. Cox (KTM) a 47’52”; 3. Sainct (KTM) a 1h20’25”; 4. De Gavardo (KTM) a 2h52’46”; 5. Esteve Pujol (KTM) a 2h54’34”; 6. Sala (KTM) a 4h02’47”; 7. Arcarons (KTM) a 4h47’17”; 8. Bernard (KTM) a 5h14’32”; 9. Ullevalseter (KTM) a 6h11’22”; 10. Marques (KTM) a 8h15’38”.