Per la Cassazione la multa è valida anche se la firma un vigile diverso da quelli che hanno accertato la violazione. Si riducono le possibilità di ?scappare? dall?Autovelox anche in caso di errore
di Riccardo Matesic
La Corte di Cassazione è tornata sul problema Autovelox con una sentenza, la 12105, destinata ancora una volta a fare giurisprudenza: l?Autovelox è valido anche se il verbale è firmato da un pubblico ufficiale, poliziotto o vigile, diverso da quello che ha accertato l?infrazione.
Una bomba a ciel sereno, perché probabilmente sarà un valido appiglio anche contro chi a oggi ricorreva contro la multa sostenendo che l?eccesso di velocità accertato attraverso Autovelox dovesse essere contestato subito dalle forze dell?ordine?
Un problema grave, perché a volte le foto non sono così chiare nella lettura dei numeri di targa e una multa così elevata dovrebbe essere contestata immediatamente al trasgressore, non inviata per posta quando ormai non è più possibile dimostrare la propria innocenza.
A questo punto non resta che attendere una nuova sentenza della Cassazione che chiarisca meglio quando e in quali casi è possibile ricorrere contro una contravvenzione per eccesso di velocità.

Vedi l?inchiesta di Motonline: Fare ricorso contro le multe