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Benzina meno cara in Italia?
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Il presidente dell?Unione Petrolifera sostiene che i petrolieri si stanno impegnando per tenere basso il prezzo della benzina alla pompa
Il presidente dell?Unione Petrolifera sostiene che i petrolieri si stanno impegnando per tenere basso il prezzo della benzina alla pompa
Benzina meno cara in Italia?
Il presidente dell?Unione Petrolifera sostiene che i petrolieri si stanno impegnando per tenere basso il prezzo della benzina alla pompa
di Riccardo Matesic
In Italia il prezzo della benzina è salito meno del prezzo medio del prodotto sul mercato europeo, perché le compagnie petrolifere si stanno impegnando per rallentare i continui aumenti.
Chi sostiene questa tesi è il presidente dell?Unione Petrolifera Italiana (UPI), Pasquale De Vita, secondo il quale dall?inizio dell?anno l?aumento della benzina in Italia è stato di 177 lire, contro le 272 del prezzo internazionale sul mercato. E anche nel confronto diretto con gli altri paesi europei, da noi la benzina alla pompa sarebbe cresciuta di 20/30 lire meno, sempre dall?inizio dell?anno.
Fra i motivi del rincaro del carburante, secondo De Vita ci sarebbe la potenza del dollaro, o, in altre parole, la debolezza dell?euro. Non a caso qualcuno inizia a proporre che l?Europa acquisti il petrolio pagandolo in euro piuttosto che in dollari; ma in questo senso la strada è tutta in salita?
De Vita cita anche le tendenze tipiche del periodo, con i prezzi spinti verso l?alto dalla crescita della domanda che si verifica abitualmente all?arrivo dell?estate. In questo senso fortunatamente sembra che fra pochi giorni i paesi produttori si accorderanno per un sostanzioso aumento della produzione proprio per far scendere un po? i prezzi.
Una considerazione. Perché visto che il petrolio che usiamo oggi è stato acquistato 2-3 mesi fa, ogni più piccolo rialzo del prezzo del barile si traduce immediatamente in un rialzo del prezzo alla pompa?