I provvedimenti contro i rincari assicurativi sono stati rimandati al Consiglio dei Ministri del 2 maggio, dal quale probabilmente scaturirà un decreto legge
di Riccardo Matesic
Nulla di fatto questa mattina in Consiglio dei Ministri per l?RC Auto e Moto. Il Governo ha rimandato alla riunione del prossimo 2 maggio la promulgazione di un decreto legge con i provvedimenti che verranno presi per arginare i continui aumenti assicurativi.
La notizia è stata anticipata dal ministro Pecoraro Scanio, uscito da Palazzo Chigi mentre la riunione era ancora in corso. In particolare il ministro ha affermato che l?argomento è stato toccato e che i tecnici che stanno mettendo a punto le soluzioni sono già a buon punto, quindi ha rimandato, appunto, alla prossima riunione del Consiglio dei Ministri.
La decisione di attendere probabilmente è motivata anche dal fatto che il Consiglio di Stato non si è ancora pronunciato sul ricorso fatto da 7 delle 38 compagnie multate dall?Antitrust nel 2000.
Comunque l?orientamento sembra quello, come anticipato ieri, di proporre delle agevolazioni per le classi più tartassate, vale a dire i neopatentati e i neoassicurati, i ciclomotoristi e gli abitanti delle città dove i rincari sono più alti. Si è tornati a parlare anche di ?bad company?, vale a dire di una compagnia o di una polizza specifica per gli assicurati che hanno più incidenti.
Sembra invece aver perso del tutto quota l?ipotesi di un nuovo blocco delle tariffe, che porterebbe l?Italia a un ulteriore contenzioso con l?Europa.