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Valle d'Aosta

Valle d'Aosta: il Montebianco

Stefano Bianchi il 08/08/2002 in Valle d'Aosta

Con la moto su e giù per i passi del massiccio tra panorami unici in Europa, 316 km all'insegna della natura e della gastronomia. Descrizioni, foto, consigli e la nostra mappa da stampare!

Valle d'Aosta: il Montebianco
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Il Monte Bianco è la più alta montagna d'Europa (m 4810) e una delle più belle per le mille guglie aguzze e gli imponenti ghiacciai che scendono fino in fondo alle valli. Due importanti passi (il Piccolo e il Gran S.Bernardo, frequentati dall'antichità) e il traforo sono le principali vie di comunicazioni che attraversano il massiccio del Monte Bianco ma una complessa rete di strade e passi minori lo circondano offrendo splendidi panorami da punti di vista sempre diversi.


Il nostro itinerario si svolge per queste belle strade e richiede almeno due giorni. Tre consigli: non dimenticate la carta d'identità per la Svizzera, controllate lo stato delle pastiglie perché ci sarà da frenare e tenente sotto controllo la benzina perché sulle stradine secondarie che faremo non si trova facilmente.
Si raggiunge la Valle d'Aosta con l'autostrada che si percorre sino all'uscita di Morgex: da qui si raggiunge la Thuile, punto di inizio dell'itinerario.
Invece della strada principale passate dal colle di S.Carlo seguendo una strada secondaria che attraversa un fitto bosco di abeti con ruscelli e cascate; in breve si giunge al colle S.Carlo (m 1971) e da qui si scende nella bella conca di alpeggi dove sorge il paese di La Thuile. Tenendo la sinistra si sale verso il passo del Piccolo S.Bernardo percorrendo una strada che dopo i primi tornanti si allunga tra boschi d'abeti e alpeggi offrendo un tracciato vario e divertente. Passato il laghetto di Verney si entra in Francia e dopo aver percorso uno spoglio vallone ci si affaccia sulla verdeggiante Val d'Isère; ci si tuffa nella discesa per una strada a tornanti tra prati e boschetti sino a raggiungere Bourg S.Maurice, un vivace borgo di montagna francese dove potrete controllare che le baguette francesi sono sempre buone e che vale la pena di assaggiare salumi, formaggi e dolci del posto. Potremmo raggiungere Chamonix per la strada principale ma per stare più vicini possibile al monte Bianco seguiremo affascinanti strade secondarie: poco dopo Bourg S.Maurice prendiamo a sinistra per il Col du Cormet. La strada si stringe e si infila per un fresco vallone boscoso solcato da uno spumeggiante torrente, un posto ideale per una sosta. Poi si sale, il paesaggio si fa più spoglio e si giunge nell'ampio alpeggio di Les Chapieux, da dove si scorge il Monte Bianco: da qui si può percorrere una stretta stradina che si inoltra nella valle sino sotto al ghiacciaio ma nel periodo estivo è chiusa dalle 10 alle 16 in quanto la strada è molto stretta e le macchine non possono incrociarsi. Ripresa la strada principale si giunge in breve al passo (1968 m) e si prosegue costeggiando il turchese lago di Roselend per poi giungere a Beaufort, una nota località sciistica, in bella posizione ma un po' troppo costruita. La strada attraversa quindi un bosco di alti abeti, scende in una valletta e si inerpica per splendidi alpeggi con tracciato sinuoso; da qui, splendida vista dei ghiacciai meridionali del Bianco. Di nuovo tra fitti boschi di abete, la strada scende sino a raggiungere il fondovalle, con tante case e traffico, assai differente dai luoghi solitari appena attraversati.
Siamo infatti in una zona molto turistica: in breve giungiamo a Megève (località sciistica) e poi, per una veloce autostrada , a Chamonix. Ancora prima di arrivare a Chamonix si comincia a scoprire uno splendido panorama sul versante nord del Bianco, con la dentellata linea di cresta dalle appuntite guglie e dai grandi ghiacciai che scendono fin quasi in valle. Lasciata Chamonix e le sue folle di turisti si prosegue in direzione Martigny: alla nostra destra continua a sfilare l'impressionante parete del Bianco con i grandi ghiacciai incombenti, quello della Mer de Glace e quello dell'Agentière. Superato il basso Col de Montets (m 1461) si entra in Svizzera: ancora una bella strada sinuosa tra i boschi e ci si ritrova alti sulla valle del Rodano, stesa davanti a noi, larga e piatta. Scendiamo ancora e ci troviamo sopra Martigny con la strada che scorre attraverso i vigneti; senza entrare in città si gira a destra e ci si infila in uno stretto vallone finché la strada non si distende nella ridente valle di Entremont, ampia , coperta da alpeggi e disseminata di villaggi. Saliamo rapidamente per la strada rettilinea, godendoci qualche ampio curvone dopo tante strade strette, sino a giungere a Bourg St.Pierre: qui inizia il traforo del Gran S. Bernardo ma il consiglio è di seguire la vecchia strada che sale sino al passo a 2473 m. È questa una strada di altri tempi, si nota che segue tutte le irregolarità del terreno, le aggira con curve strette una dopo l'altra, si vede che non è nata per le macchine ma per i viandanti a piedi o al massimo per le carrozze. Si giunge quindi all'ospizio del Gran S.Bernardo, fondato nel medioevo: qui si addestravano i famosi cani per il soccorso alpino. Bel panorama sulle più alte cime del Bianco. Si scende quindi verso Aosta, dapprima sulla vecchia e stretta carrabile, poi su un'ampia strada che porta rapidamente ad Aosta da dove si riprende l'autostrada sino raggiungere Courmayeur. Da qui ma soprattutto dalla Val Veny e dalla Val Ferret si gode del più bel panorama del versante meridionale del Monte Bianco, con gli immensi ghiacciai che scendono bassissimi in valle sin quasi a toccare la strada.

Località

Istruzioni

Km

Tempo

La Thuile

Seguire le indicazioni Piccolo S.Bernardo.

 

 

Piccolo S.Bernardo

Proseguire per Bourg St-Maurice.

14

25'

Bourg St-Maurice

Al rondò prima del paese tenere la destra.

31

45'

Beaufort

Uscire dal paese e dopo km 3,5 girare a destra per Flumet.

43

60'

Flumet

Seguire la strada principale per Megève.

32

45'

Megève

Seguire la strada principale per Chamonix.

10

15'

Chamonix

Proseguire in direzione Svizzera-Martigny.

32

30'

Martigny

Proseguire in direzione Aoste-Grd St-Bernard.

45

55'

Gran S.Bernardo

Proseguire in direzione Aosta.

45

1h 15'

Aosta

Riprendere l'autostrada e uscire a Courmayeur.

29

45'

Courmayeur

Oltrepassare il paese e continuare per San Felice

35

35'

TOTALE

 

316

7h 10'

 

Aosta
Il centro storico, l’arco di Augusto, il teatro romano, la chiesa romanica di S.Orso (sec. XI, splendido il chiostro)
Sarre
Castello del sec. XVIII, visitabile
Courmayeur
Il piccolo centro storico con la casa-torre Maluquin (sec. XII), il museo alpino Duca degli Abruzzi. Passando da Entreves a destra in Val Ferret o a sinistra in Val Veny, con splendide vedute della parete del monte Bianco e dei suoi ghiacciai. Da non perdere assolutamente la traversata del Monte Bianco in Funivia fino alla Aguille du Midi (circa 1h 30’).

, via Lostan 12, tel. 0165 99094: cucina valdostana in un vecchio caffè di paese, ottimi salumi, bene pasta a i funghi, polenta con selvaggina e la fonduta valdostana. 15 euro.
La Thuile
La Genzianella***,
al colle S.Carlo, tel. 0165 841 689: semplice, in uno splendido bosco, doppia 58 euro.
La Salle
La Roueige
, loc. Lazey, tel. 0165 861091: cucina valdostana in un tranquillo agriturismo, provate i salumi fatti in casa, le zuppe con verdure dell’orto, l’agnello arrosto e la polenta concia con cipolle. 20 euro
Aosta
Le Pèlerin Gourmand
, via de Tillier 13, tel. 0165 231850: un inatteso ristorante di pesce di buon livello, utile per rappacificarvi con la vostra fidanzata che voleva fare un weekend al mare. 30 euro.
Saint Pierre
Notre Maison ***,
fraz. Vetan 4, tel. 0165 908960: in alto a 1800 metri, accogliente, singola da 30 euro, doppia da 52 euro.
Courmayeur
Centrale ***,
via M. Puchoz 7, telefono 0165 846644: con giardino, singola da 32 euro, doppia da 47 euro.
Pierre Alexis 1877, via G. Marconi 54, tel. 0165 843517: una buona scelta a Courmayeur, in una antica stalla, cucina valdostana, ottimi salumi e formaggi. 25 euro.
Les Praz de Chamonix
Gîte Auberge La Bagna, 337 route des Gaudenays, tel. 04 50536290: nel bosco del villaggio di Bois, in un antica fattoria, doppia 52 euro.
Restaurant la Cabane, 101 route du Golf, con bella vista sul Monte Bianco, tel. 04 50532327: cucina regionale savoiarda.
Chamonix mont Blanc
La ferme des Tissières
, 191 Route des Tissières, loc. Les Bossons, tel. 04 50 53 82 16: in una fattoria del sec. XVI, doppia 70 euro.
Restaurant Atmosphère, 123 Place Balmat, tel. 04 50 55 97 97: cucina tradizionale francesce e savoiarda, menù di degustazione a 20 e 25 euro.

Aprilia
Quart, Tecnomoto, loc. amerique 127, tel. 0165 765150
BMW
Quart, Motor America, loc. Amerique 47, tel. 0165 765151
Ducati
Quart, Motor America, loc. Amerique 47, tel. 0165 765151
Honda
Quart, Motor America, loc. Amerique 47, tel. 0165 765151
Moto Guzzi
Quart, Tecnomoto, loc. amerique 127, tel. 0165 765150
Piaggio
S.Christophe, loc. Charriere 4, tel. 0165 235 994
Suzuki
Aosta, Motor Service, via Garin 23, tel. 0165 320 62
Yamaha
Quart, Motor America, loc. Amerique 47, tel. 0165 765151

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