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info: https://www.dueruote.it/itinerari/i-nostri-viaggi/italia/trentino-alto-adige/2003/07/17/brennero-slow-da-affi-a-molveno.html
Trentino Alto Adige

Brennero slow: da Affi a Molveno

State andando verso il Brennero ma non volete fare l'autostrada: ecco il nostro percorso alternativo. La prima tappa, poco meno di 180 chilometri, è ricca di mille deviazioni e soste tentatrici

Brennero slow: da Affi a Molveno
L'itinerario può continuare fino al Brennero e sarà trattato in una prossima uscita. Qui siamo a Spiazzi? (foto Gigi Soldano)


. Qui siamo a Spiazzi  (foto Gigi Soldano)

Che noia quest'autostrada! Battuta ricorrente, no?
Ma le tabelle di marcia veloci e i giorni di ferie, mai sufficienti, non permettono di trovare troppe alternative al testa bassa e gas aperto imposto dalle autostrade. Eppure a volte basta un po' di voglia, si mette la freccia a destra e si esce dal monotono asfalto a due/tre corsie per tornare nel mondo delle stradine, dei panorami, delle soste caffè e dei passi di montagna.

Ad esempio se vi capita di correre verso Nord in direzione Brennero (ma se invece provenite dal Brennero, va bene lo stesso, basta leggere la nostra proposta al contrario!) allora prendete in considerazione la possibilità di uscire per inanellare una bella serie di curve e soste panoramiche!
Si dice addio alla A22 uscendo a Affi – Lago di Garda Sud: un paio di svincoli e si inizia di buon ritmo per navigare verso Caprino Veronese, grazioso piccolo centro con nucleo storico.
La strada ora è la SP8 e la rotta è verso Caprino Veronese fino a Spiazzi, che si giustamente vanta del santuario della Madonna della Corona incastonato nella roccia; quest'asfalto ha ospitato per lunghi anni una gara in salita per auto e lo dimostra il tracciato veloce e la carreggiata ampia: tutto si traduce in un bel po' di belle pieghe in sicurezza.


Dopo Spiazzi e soprattutto dopo Ferrara di monte Baldo (con strategici bar e tavolini all'aperto nel mezzo del tornantone che taglia il paese), il paesaggio si fa alpino, mentre la strada, ora ben più stretta, inventa un po' di volte divertenti fino ad allungare tagliando i pascoli in quota, tra resti di trincee della Grande Guerra e mucche. Ora la cosiddetta Strada del gen. Graziani si fa ancora più stretta per serpeggiare aggrappata al fianco Est del monte Baldo, tra panorami sulla val d'Adige. Una volta in quota la discesa su Brentónico torna ampia con un'apprezzata serie di tornanti.  
Attenzione prima tentazione ed è difficile decidere: molte frecce indicano Garda e forse un salto sul lago non è proprio da disdegnare, magari sulla bella strada che raggiunge Nago e poi si affaccia sul lago denso di wind surf, risale fino a Arco e torna a Ronzo.
Attenzione: secondo dubbio ed è ancora più difficile decidere. Una sosta di pregio si offre a pochi km ed è Rovereto, città natale del futurista Fortunato Depero, dove l’arte risiede nella prestigiosa e imperdibile nuova sede del Mart, il museo d’arte contemporanea di Trento e Rovereto. Altrimenti mantenendo fede al programma iniziale attraverso Mori e Loppio (sulla SS240) si va ad agganciare la scorrevole e solitaria accoppiata di SP88/SP20 per Ronzo-Chienis, amata dai motociclisti di zona e per questo ben controllata dalle forze dell’ordine. La meta e quella di trovarsi sulla mitica SP85 Trento-Bondone, tra ricordi di gare storiche e pieghe moderne che danno un sapore particolare ai panorami su Trento e all’asfalto perfetto delle belle curve in discesa per Sardagna. In realtà il Monte Bondone è epicentro di ottime strade da moto, come quella che scende nella Conca delle Viote, gran binomio di scorrevolezza e curve.
Ecco un’altra sosta tentatrice: Trento. Cioè Castello del Buonconsiglio, con mostre a tema talmente interessanti che spesso poi fanno il giro d’Europa, Mart al Palazzo delle Albere per l’arte contemporanea e soprattutto il delizioso centro cittadino che un recente restauro ha riportato in ottima forma tra le chiese tirate a lucido, palazzetti con facciate affrescate e strade romane riemerse.


Una quarantina di km della SS45bis riportano in quota, il traffico mortifica un po’ la guida, ma ci sono altre liete sorprese. La prima è la sosta e per apprezzare la indiscutibile grazia di Castel Toblino affacciato sul suo laghetto, infine dopo che si è deviato sulla SS237 verso Tione, si sosta per passeggiare nelle scenografiche Gole del Limarò. A Ponte Arche nuovo cambio di rotta e si va verso nord, guidando lungo la SS421 aggirando lo scenografico massiccio delle Dolomiti di Brenta. La strada scorre e presto ci si trova a frenare sul lago di Molveno per ammirare Cima Brenta che svetta di fronte.

L'itinerario può continuare fino al Brennero e sarà trattat oda motonline.com in una prossima uscita
 
- A Novezza sulla Strada del gen. Graziani si sosta alla rivendita di formaggi locali: la vicina stalla delle mucche è garanzia di genuinità.
- Consiglio per deviazione gustosissima (certo facendo così la rotta originaria si perde, ma per fortuna esiste ancora chi è capace di farsi il programma strada facendo!): sotto il castello col museo Storico della Guerra di Rovereto inizia la SS46 di Pian delle Fugazze, che regala motociclismo di altissimo livello.
- Poco prima di arrivare a Castel Toblino conviene tenere d’occhio la breve deviazione per Santa Massenzia, regno di distillatori di grappa dove dietro ogni porta (o quasi) si nasconde una cantina da non perdere.
- Gratificano sempre due passi nel centro storico di Trento, area pedonale di grande piacevolezza, che culmina in un caffè all’aperto in piazza del duomo, sotto i portici, con la grande chiesa di fronte e la vasca del Nettuno che monopolizza la grande piazza. Prima di lasciare la città una sosta ottima è presso il ben allestito Museo Caproni tra tanti velivoli d’epoca (si trova nei pressi dell’aeroporto cittadino).



- I patiti delle pieghe non si perdono il dietro-front sulle curve della Trento-Bondone per godersela ripercorrendola in salita, magari anche salendo dalla variante per Supramonte, dove si sognano balle di paglia e chiusura al traffico.
Trentino Vacanze in Moto-Club Mototurismo
Selezione di hotel con offerta specifica per motociclisti
Mappa con elenco hotel in distribuzione gratuita o consultabile su web
Tel. 0461839000
www.trentino.to
Una tabella arancione con la moto sotto la tettoia contraddistingue gli hotel aderenti; su richiesta disponibile la mappa degli hotel

Park Hotel Villa Cariola
Loc. Presele, Pazzon di Caprino Veronese, Tel. 0456250012. Bella villa nobiliare restaurata.
Rovereto
Corso Rosmini 82/d, Rovereto,Tel. 0464435222. Tre stelle in palazzo antico, con l’ottimo ristorante Novecento.
Montana
Logis d’Italia, Località Vason, Monte Bondone, Tel. 0461948177. www.hotelmontana.it
Campeggio Monte Bondone
Località Mezavia, Sopramonte, Monte Bondone, Tel. 0461948178.Pulito, ordinato e ben organizzato.
Chalet Novezza
Località Novezza, Ferra di monte Baldo, Tel. 0456247022. Baita anche con camere: ambiente alpino e cucina locale.
Trattoria al Volt
Via Santa croce 16, Trento, Tel. 0461983776. In centro storico, cucina tradizionale
Ristorante al Caminetto
Via Lungolago 8, Molveno, Tel. 0461586949. Caratteristico, pizza, selvaggina e pesce.
La strada del gen. Graziani regala un panoramico tratto sul fianco di Monte Baldo (foto Gigi Soldano)

Tutta l’area del monte Bondone è ricca di belle strade in moto, come la scesa alla  Conca delle Viote (Alex Photo)

Castel Toblino affacciato sul suo lago

A Trento la Fontana del Nettuno, sullo fondo Case Cazuffi, note come Case Rella dal nome di un antico proprietario
Fra Arco e Nago veduta del Basso Sarca verso il Garda
Pieghe sulla Trento-Bondone
Fontana del Nettuno, sullo fondo Case Cazuffi, note come Case Rella dal nome di un antico proprietario
Il monumentale Castello del Buonconsiglio a Trento
La strada del gen. Graziani regala un panoramico tratto sul fianco di Monte Baldo
Castel Oblino affacciato sul suo lago
Il bel misto stretto salita a Spiazzi da Croinio veronese
Tutta l’area del monte bondone è ricca di belle strade in moto, come la scesa alla Conca delle Viote
Dopo Spiazzi il misto si comprime e il paesaggio si fa ben più alpino
Fra Arco e Nago veduta del Basso Sarca verso il Garda
Pieghe sulla Trento-Bondone
Fontana del Nettuno, sullo fondo Case Cazuffi, note come Case Rella dal nome di un antico proprietario
Il monumentale Castello del Buonconsiglio a Trento
La strada del gen. Graziani regala un panoramico tratto sul fianco di Monte Baldo
Castel Oblino affacciato sul suo lago
Il bel misto stretto salita a Spiazzi da Croinio veronese
Tutta l'area del monte bondone è ricca di belle strade in moto, come la scesa alla Conca delle Viote
Dopo Spiazzi il misto si comprime e il paesaggio si fa ben più alpino
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