Scooter elettrici: quando è necessaria la patente?

Con la crescente popolarità degli scooter elettrici in Italia, molti si chiedono se sia necessaria una patente per guidarli. Le normative italiane sono chiare, ma spesso non sono ben comprese. Questo articolo fornirà una guida dettagliata per capire quando è richiesta una patente e quale tipo di patente è necessario possedere per guidare uno scooter elettrico.

Scooter Elettrici a Bassa Velocità

Esistono veicoli a due ruote con motore elettrico, con una velocità massima fino a 25 km/h: questi sono considerati alla stregua delle biciclette elettriche a pedalata assistita. Questi veicoli, se dotati di un motore con una potenza massima di 250 watt, non richiedono una patente. Possono essere utilizzati liberamente da chiunque abbia compiuto i 14 anni, purché si rispettino le normative vigenti in materia di circolazione stradale. Questa categoria di scooter elettrici è particolarmente apprezzata per gli spostamenti urbani, grazie alla loro semplicità d’uso e al fatto che non richiedono particolari requisiti legali per essere guidati.

Ciclomotori elettrici

Quando si parla di scooter elettrici che superano i 25 km/h ma non oltrepassano i 45 km/h, la situazione cambia. Per questi veicoli (la cui categoria di omologazione si chiama L1e) è necessaria almeno la patente AM. La patente AM può essere ottenuta a partire dai 14 anni e permette di guidare ciclomotori con cilindrata fino a 50 cc o con una potenza elettrica equivalente. È il minimo indispensabile per chi vuole guidare uno scooter elettrico più potente su strada. Questa categoria di scooter è ideale per chi cerca un mezzo di trasporto pratico e veloce per muoversi in città, senza dover affrontare i requisiti più stringenti delle patenti di categoria superiore.

Ricordiamo che la legge italiana prevede l'equiparazione delle patenti per cui chi è titolare della patente B può in automatico guidare anche veicoli che necessitano di patente AM, senza doverla conseguire.

Scooter elettrici targati

Per gli scooter elettrici con velocità superiori a 45 km/h o con una potenza maggiore, è necessario possedere una patente di categoria superiore. La patente A1, ottenibile a partire dai 16 anni, permette di guidare motocicli fino a 125 cc e con una potenza massima di 11 kW. Questa categoria copre molti scooter elettrici di fascia media, rendendoli una scelta popolare tra i giovani e chi cerca un mezzo di trasporto versatile e potente.

La patente A2, disponibile dai 18 anni, consente di guidare motocicli (anche elettrici) con una potenza massima di 35 kW e un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg. Questa patente è ideale per chi desidera un scooter o moto elettrica con prestazioni elevate senza dover affrontare i limiti delle categorie inferiori.

Infine, la patente A permette di guidare qualsiasi tipo di motociclo elettrico senza limiti di potenza. Può essere ottenuta a partire dai 24 anni, oppure dai 20 anni se si possiede la patente A2 da almeno 2 anni. Questa patente è adatta per chi desidera massima libertà nella scelta del proprio scooter elettrico, senza restrizioni sulle prestazioni.

Conclusioni

La necessità di una patente per guidare uno scooter elettrico in Italia dipende principalmente dalla velocità e dalla potenza del veicolo. Conoscere queste normative è essenziale per scegliere il veicolo giusto e per circolare in sicurezza e nel rispetto della legge. Scegliere lo scooter elettrico adatto alle proprie esigenze e alle proprie competenze di guida può fare la differenza nella quotidianità degli spostamenti urbani.