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info: https://www.dueruote.it/foto/prove/2013/03/08/honda-sh-150-suzuki-ux-sixteen-150-yamaha-xenter-150.html

Prove

Metodo giapponese

08/03/2013

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Metodo giapponese

Suzuki Sixteen 150 - E' stato il primo ruote alte Suzuki

Suzuki Sixteen 150 - La strumentazione è ben leggibile ma ha un design datato.

Suzuki Sixteen 150 - Il vano nel retroscudo è piccolo, più sfruttabile lo spazio sotto la sella

Honda SH 150i - L’SH a distanza di anni non invecchia, anche grazie al restyling del 2010.

Honda SH 150i - Poco profondo ma ben sfruttabile il vano sottosella

Honda SH 150i - Strumentazione

Honda SH 150i - Niente vani nel retroscudo, ma solo il gancio portaborse.

Suzuki Sixteen 150 - Il vano nel retroscudo è piccolo, più sfruttabile lo spazio sotto la sella

Yamaha Xenter - Nel frontale spicca il doppio faro, più nascosto il radiatore sul lato

Metodo giapponese

Yamaha Xenter - Pratico il piccolo vano sul manubrio e ricca la strumentazione.

Yamaha Xenter - Ricca la strumentazione

Yamaha Xenter - Davvero risicato lo spazio nel sottosella

Honda SH 150i

Suzuki Sixteen 150

Yamaha Xenter

La soluzione ai problemi del traffico cittadino e non solo, arriva dal Sol Levante. Questi tre scooter hanno le ruote alte per digerire le insidie urbane e motori da 150 cc per varcare i caselli delle autostrade. Simili nell'impostazione tecnica e nelle prestazioni, si differenziano per dotazione e capacità di carico. Li abbiamo provati sulle strade di Torino e dintorni

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