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SBK: Jonathan Rea si ritirerà a fine stagione
Il campione nordirlandese ha deciso di appendere il casco al chiodo, dopo quasi 20 anni da protagonista tra Supersport e Superbike. Con 6 titoli consecutivi, si ritira da pilota più vincente della categoria e leggenda vivente del motorsport
Il 2026 sarà la prima stagione SBK senza Johnny Rea schierato in griglia. La leggenda della categoria, tra età che avanza e difficoltà di trovare una sella competitiva, ha deciso di smettere con le corse affidando il messaggio ai suoi social.
Nato a Ballymena nel 1987, Johnny inizia la sua carriera come pilota di motocross per poi passare alle competizioni su strada. Ed è proprio sull’asfalto del campionato SBK britannico che trova modo di esprimere al massimo il suo talento, raggiungendo un quarto e un secondo posto prima di passare al Mondiale Superport nel 2008, debuttando con il team Ten Kate Honda e ottenendo 6 podi in 12 gare: Rea termina il suo campionato da rookie direttamente in seconda posizione.
Il debutto in Superbike e i primi anni con Honda
I risultati di rilievo ottenuti all’esordio gli valgono la promozione in nella classe regina delle derivate di serie, sempre con Ten-Kate Honda. Al primo anno di SBK conquista 8 podi e 2 vittorie, raggiungendo il quinto posto finale nel mondiale e affermandosi come nuovo talento della categoria. Nonostante le premesse, Rea rischia di diventare il più grande talento inespresso della Superbike: nei 4 anni successivi, tra sfortuna, infortuni e una moto meno competitiva delle altre, non riesce mai a raggiungere il titolo iridato nonostante l’indubbia velocità. Il rapporto con Honda termina nel 2014 dopo 15 vittorie, 42 podi e una vittoria alla 8 ore di Suzuka.Il passaggio in Kawasaki e gli anni del dominio
Nel 2015 Johnny passa al Kawasaki Racing Team e dalla CBR1000RR alla ZX-10RR, vincitrice nel 2013 del mondiale piloti con Tom Sykes, che trova come compagno di squadra. Rea dovrebbe fare da scudiero al connazionale, ma la Kawasaki gli mette letteralmente le ali: vince il campionato piloti con due weekend di anticipo e contribuisce al primo titolo costruttori per Kawasaki. Negli anni a venire Rea sbaraglia ripetutamente la concorrenza a suon di vittorie, diventando il primo pilota a vincere 6 mondiali consecutivi e togliendo il record di titoli a Carl Fogarty. Inoltre, sempre in sella alla Kawasaki nel 2019 vince la 8 ore di Suzuka. Nelle ultime stagioni in verde Rea è sempre competitivo, restando in lotta con Razgatlioglu e Bautista per i mondiali 2021-2022 e 2023 ma senza riuscire a riconfermarsi campione del mondo.
Yamaha: una nuova sfida
Dopo nove anni, 104 vittorie e 221 podi in verde, Johhny decide per il 2024 di passare in Yamaha, orfana del campione in carica Toprak (spostatosi in BMW) e in cerca di un top rider da affiancare ad Andrea Locatelli. La stagione di Rea si rivelerà però al di sotto delle aspettative, con un solo podio e una sola pole position. Il campionato si chiude per lui al 13esimo posto.
Il 2025 inizia con un infortunio al piede che fa saltare a Johnny i primi 3 appuntamenti; e nonostante i segnali promettenti, Rea non riesce a performare al meglio e ad estrarre tutto il potenziale della moto. Eccoci così arrivati al 25 agosto 2025, giorno in cui il Jonathan Rea annuncia sui suoi social che quella in corso sarà l’ultima stagione in sella ad una moto. “È il momento di ascoltare il mio corpo, la mia mente e, soprattutto, il mio istinto. Se non posso correre per vincere, è ora di fare un passo indietro”.