“Il Campionato WorldSBK è maturo. È necessario garantire la continuità di questa categoria e mantenere le regole tecniche che hanno dato vita al successo attuale”. Queste le motivazioni che hanno portato il “SBK Permanent Bureau" a bocciare la richiesta di un peso minimo combinato tra pilota e moto per il 2023. La questione era sorta la scorsa stagione, sotto la spinta di alcuni piloti come Scott Redding e Jonathan Rea, ai quali si erano opposti il campione del mondo Alvaro Bautista e la Ducati, che sono quindi sono usciti vincitori da questa decisione.

La Superbike Commission, ha deciso per la continuità anche per il WorldSSP, per il quale sono state mantenute le regole tecniche attuali, senza ulteriori cambiamenti per quest’anno, prima dell’arrivo della Supersport Next Generation nel 2024.

Stabilita invece una restrizione per quanto riguarda i test: ora per piloti e team del Campionato del Mondo Supersport e Supersport 300 sarà proibito svolgere test, prove o gare nello stesso luogo che ospita un appuntamento del Campionato del Mondo Superbike negli 11 giorni che precedono la prima giornata di prove del weekend stesso.

È stata approvata anche per la WorldSSP300 l’introduzione delle gare Flag to flag (come già avviene nel WorldSSP e nel WorldSBK): in tutte le classi dunque una gara non sarà interrotta per ragioni meteorologiche se non per eventi straordinari. I piloti che vogliono cambiare le gomme o fare degli aggiustamenti dovranno entrare ai box e farlo nel corso della gara.

Per quanto riguarda l’omologazione dei caschi, la FIM sta continuando la mission che consiste nel migliorare l’abbigliamento dei piloti e lo sviluppo dei caschi. In linea con questa policy, saranno consentiti soltanto caschi FIM omologati (con un Certificato valido di Omologazione FIM) con le seguenti scadenze:

·         Fino al 31/12/2025: FRHPhe-01 & FRHPhe-02

·         Dal 01/01/2026: solo FRHPhe-02

L’elenco dei caschi omologati FIM è disponibile su www.frhp.org.