Dopo le due vittorie e il secondo posto in Superpole Race nel Round di Argentina sul Circuito San Juan Villicum, Alvaro Bautista ha 82 punti di vantaggio in classifica su Toprak Razgatlioglu.

Lo spagnolo della Ducati può chiudere i giochi al Pertamina Mandalika International Street Circuit in occasione del Round di Indonesia. Ci sono infatti ancora 124 punti in palio quando mancano due Round alla fine e Bautista potrà chiudere la partita già in Gara 1 nel caso in cui conquistasse 18 punti su Razgatlioglu e uno su Rea dato che alla fine di Gara 1 dovrà avere 99 lunghezze su entrambi (in caso di arrivo a pari punti, si considerano soltanto le vittorie nelle gare sulla lunga distanza; al momento Bautista ne vanta 12 contro le cinque del turco quando ne mancano ancora quattro di qui alla fine della stagione).

In sintesi, Bautista sarà campione del mondo se vince e Razgatlioglu non fa meglio di ottavo oppure se arriva secondo e Razgatlioglu non fa meglio di 13°. Se Bautista non arrivasse primo o secondo, ci si sposterebbe alla giornata di domenica, sempre in Indonesia. Rea non sarà più della partita se Bautista porterà a casa punti e se in Gara 1 starà davanti al nordirlandese.

Bautista però non si sbilancia qiando si parla della lotta per il titolo: “Mi dovete credere quando dico che non sto pensando al Campionato. Non c’ho pensato al primo Round e non ci penso adesso. Perché pensare al futuro quando mi sto godendo il presente? Mi godo ogni gara, ogni giro e ogni duello e quindi per me non è necessario pensare ai punti. Voglio soltanto divertirmi con Toprak, Johnny e gli altri. Provare a trarre il massimo dalla mia Ducati e di me stesso. Vedremo. Sicuramente se ti rilassi è peggio dato che non puoi goderti il presente e non riesci a fare del tuo meglio. Dopo Gara 2 a Phillip Island vedremo la nostra posizione in classifica”.