Questo fine settimana della SBK a Jerez, iniziato con l'annuncio del ritiro a fine stagione di Chaz Davies, lo ricorderemo purtroppo per la tragica scomparsa di Dean Berta Vinales, il quindicenne pilota spagnolo cugino di Maverick, deceduto nella giornata di sabato per le conseguenze della brutta caduta nella gara della Supersport 300.  La sua morte ha sconvolto il paddock e i piloti che la sera del sabato dopo una riunione hanno deciso di correre la domenica onorando la memoria del giovane pilota scomparso.  

Toprak Yamaha: una coppia vincente

Così domenica i motori si sono riaccesi per una SBK che per questa volta è tornata alla formula delle origini, con Gara 1 e Gara 2 nella stessa giornata. Una domenica che ha visto Toprak Razgatlioglu fare un altro passo verso quel titolo che ora pare sempre più alla sua portata. Il turco ha messo infatti a segno una doppietta, portando a dieci i suoi successi, che ha un sapore speciale e che conferma la bontà del progetto Yamaha e lo stato di forma di Toprak che lascia la Spagna con 20 punti di vantaggio su Rea. Quel Rea che a Jerez, dopo aver portato a casa il podio in Gara1, soffre e perde terreno, non entrando mai in partita per il podio in Gara2.
La supremazia di Rea e della Kawasaki che nelle passate stagioni gli consentiva di fare la differenza, oggi non è più tale e il campione e il suo team dovranno lavorare per provare a ricucire il gap già da Portimao fra pochi giorni.

Chi sale, chi scende

Se Toprak e la Yamaha sono il punto fermo di questa SBK 2021 la Ducati, qui nelle mani di Scott Redding è tornata per due volte sul podio. Seppure le strade del britannico e della Rossa si separeranno a fine stagione la sintonia che si è creata in questo finale di campionato gli consente di essere sempre protagonisti. Non entra invece nella partita, come una settimana fa Rinaldi.
Cresce e si conferma sulla Ducati del team Motocorsa anche Axel Bassani, mentre è ormai una certezza nei piani alti Andrea Locatelli. Il campione della Ssp alla sua prima stagione in SBK ha ormai la Yamaha in mano. Passo in avanti per Alvaro Bautista che regala un altro podio alla Honda in Gara2. Questo fine settimana lo ricorderemo anche per rientrante Loris Baz capace, sulla Ducati di Chaz Davies, di stare subito nella top ten. Ora la SBK si prende solo qualche giorno di pausa e tornerà in pista a Portimao nel weekend.

WorldSBK Gara 1:

Il poleman Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) ha la migliore partenza di tutti, ma viene messo subito alla prova da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) che riesce a rubargli il comando di gara entro il primo giro, mostrando una superiore velocità in percorrenza. Alle spalle di Razgatlioglu, il suo compagno di squadra Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1), e le rosse di Scott Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R) e Michael Ruben Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R), che però scivola nel corso del quinto giro ed è costretto al ritiro. A metà gara il quartetto inziale, formato da tre diversi costruttori, è racchiuso in meno di un secondo di distanza, Razgatlioglu costantemente incollato alla ruota posteriore di Rea cercando la migliore opportunità di attacco per la vittoria. L’opportunità arriva alla prima curva del tredicesimo giro, dove il turco riesce ad avere la meglio su Rea per poi accumulare progressivamente un margine di sicurezza di circa un secondo. Nel corso dell’ultimo giro Redding si fa sempre più minaccioso nei confronti del rookie Locatelli e riesce ad effettuare il sorpasso per tagliare il traguardo in posizione da podio, secondo Jonathan Rea e primo Toprak Razgatlioglu. Meritati quarto posto per Andrea Locatelli e quinto posto per Álvaro Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R) che per la terza gara consecutiva chiude nelle prime cinque posizioni.

Classifica WorldSBK Gara 1:

1. T. Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
2. J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
3. S. Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
4. A. Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
5. Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
6. L. Baz (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R)
7. M. van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
8. A. Bassani (Motocorsa Racing / Ducati Panigale V4 R)
9. A. Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
10. G. Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
11. L. Haslam (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
12. E. Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
13. K. Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
14. J. Folger (Bonovo MGM Racing / BMW M 1000 RR)
15. C. Ponsson (Gil Motor Sport-Yamaha / Yamaha YZF R1)
16. M. Fritz (IXS-YART Yamaha / Yamaha YZF R1)
17. L. Cresson (OUTDO TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)
18. A. Mantovani (Vince64 / Kawasaki ZX-10RR)
19. L. Epis (OUTDO TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)

• Rt.        M. Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
• Rt.        S. Cavalieri (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
• Rt.        L. Mercado (MIE Racing HONDA Team / Honda CBR1000 RR-R)

 WorldSBK Gara 2:

Poleman e vincitore di Gara 1 Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1) ha la migliore partenza e si posiziona in testa al gruppo, seguito da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) che tenta senza successo di approfittare di un piccolo errore del turco, Michael Ruben Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R) e Scott Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R). Il Campione del Mondo in carica retrocede di due posizioni lasciando il podio alle due Ducati ufficiali e collocandosi in testa al quartetto formato da Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1), Álvaro Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R) e Axel Bassani (Motocorsa Racing / Ducati Panigale V4 R). Redding consolida il passo e dopo aver battagliato con il suo compagno di squadra per il secondo posto, raggiunge Razgatlioglu riducendo il gap a soli tre decimi. Locatelli e Bautista riescono ad avere la meglio su Rea, relegato a difendere la sesta posizione da Bassani, per poi sottrarre la posizione da podio a Rinaldi grazie ad un costante passo di gara. Redding cerca il momento migliore per prendersi la leadership e lo trova a quattro giri dalla bandiera a scacchi, ma la risposta di Razgatlioglu non tarda ad arrivare. L’alfiere Yamaha taglia il traguardo per primo, seguito da Scott Redding e terza posizione per Álvaro Bautista dopo aver avuto la meglio nell’emozionante battaglia con Locatelli.

Classifica WorldSBK Gara 2:

1. T. Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
2. S. Redding (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
3. Á. Bautista (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
4. A. Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK / Yamaha YZF R1)
5. J. Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR)
6. A. Bassani (Motocorsa Racing / Ducati Panigale V4 R)
7. M. Rinaldi (ARUBA.IT Racing - Ducati / Ducati Panigale V4 R)
8. M. van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
9. L. Baz (Team GOELEVEN / Ducati Panigale V4 R)
10. G. Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
11. E. Laverty (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW M 1000 RR)
12. L. Haslam (Team HRC / Honda CBR1000 RR-R)
13. J. Folger (Bonovo MGM Racing / BMW M 1000 RR)
14. S. Cavalieri (Barni Racing Team / Ducati Panigale V4 R)
15. L. Mercado (MIE Racing HONDA Team / Honda CBR1000 RR-R)
16. M. Fritz (IXS-YART Yamaha / Yamaha YZF R1)
17. A. Mantovani (Vince64 / Kawasaki ZX-10RR)
18. L. Epis (OUTDO TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)

• Rt.        K. Nozane (GRT Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1)
• Rt.        C. Ponsson (Gil Motor Sport-Yamaha / Yamaha YZF R1)
• Rt.        L. Cresson (OUTDO TPR Team Pedercini Racing / Kawasaki ZX-10RR)