Sotto i riflettori del Qatar, nell'ultima prova del mondiale SBK, Jonathan Rea non aveva bisogno di vincere ancora e invece ha corso mettendo in mostra tutto il suo talento conquistando tre affermazioni perentorie. A conferma che la sua fame di successi è insaziabile.

L'ultimo assalto di Bautista con la Ducati

Nulla hanno potuto i suoi avversari in Gara1 e nella SuperPole Race e solo nella Gara2, l'atteso scontro Bautista-Rea ha dato qualche sussulto sull'esito della gara, ma anche nell'ultima manche della stagione il trentaduenne nordirlandese ha portato a casa il successo piegando la Ducati di Alvaro Bautista a sua volta poi beffato dal compagno Chaz Davies, autore in Gara1 di una rimonta strepitosa conclusa al secondo posto.

Rea ha vinto 17 gare anche nel 2019

Per Johnny oltre alla conquista del titolo resta la soddisfazione di aver vinto più gare di tutti quest'anno. O meglio più di Bautista fermo a 16 mentre Rea chiude a 17 con in tasca anche l'ultima Superpole stagionale e la vittoria del titolo costruttori. Alla fine anche in questa stagione iniziata nel segno, anzi con il monopolio di Alvaro Bautista e della Ducati, Rea ai suoi avversari ha lasciato solo le briciole e tanto rammarico. In particolare a Bautista che, complici i troppi errori, ha perso tutto il vantaggio accumulato nell'inizio del campionato. Ora Bautista volta pagina per iniziare la sua nuova sfida con la Honda, e forse aver perso questa occasione con Ducati avrà fortificato il suo carattere. Terzo in campionato chiude Alex Lowes, miglior pilota con la Yamaha in questa stagione. R1 che ha mostrato di aver il potenziale per vincere e chissà che il prossimo anno nelle mani di Toprak Razgatlioglu non diventi ancora più pericolosa. Il 22enne turco chiude la sua migliore stagione nel Mondiale SBK con la conquista del titolo di miglior team privato la sua avventura nel team di Manuel Puccetti. Annata di alti (pochi) e tanti bassi per la BMW che per il 2020 con una formazione rafforzata deve cambiare passo.

SSP Krummenacher campione, Caricasulo 2°

In Qatar c'è un altro pilota che sperava in un esito diverso della stagione, Federico Caricasulo che nella SSp arrivato ad un passo dal coronare il suo sogno ha visto trionfare il compagno di squadra, lo svizzero Randy Krummenacher. Per Evan Bros, la squadra italiana di Fabio Evangelista, resta la soddisfazione di aver fatto una splendida doppietta. Per Caricasulo ora è tempo di SBK, dove correrà dal prossimo anno.

L'ultima gara di Marco Melandri in SBK

Nella notte del Qatar ha tagliato il traguardo della sua ultima gara in SBK Marco Melandri. Il suo diciassettesimo posto al termine di gara2 non passerà alla storia, per quella le sue pagine le aveva già scritte nelle passate stagioni fra Motomondiale (di cui fu campione della 250 e vice-iridato della MotoGP) e nelle derivate in cui è stato ad un passo dal titolo in due occasioni. La speranza è che il ravennate resti nel mondo delle corse e chissà che il suo futuro nella MotoE non inizi già dal 2020.