Checa ha la Panigale in mano

L'ex campione del Mondo nell'ultima giornata di test in Australia ha fatto segnare il miglior crono, segno che la Ducati non è poi così lontana da BMW, Kawasaki e Aprilia. Secondo tempo per Melandri davanti all'infortunato Sykes

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Quel che fatto è fatto: i test precampionato a Phillip Island sono finiti, da venerdì si farà sul serio. Alla fine di queste quattro giornate è emerso che i distacchi fra i protagonisti sono davvero contenuti con circa dieci piloti racchiusi in un secondo e ben cinque moto diverse pronte a darsi battaglia.

Questo vuol dire che ci aspettano gare combattutissime, con tanti piloti differenti in grado di vincere. Sabato notte quindi varrà la pena restare svegli per gustarsi il primo round della stagione (gara 1 alle 2.00).

Tornando all'ultima giornata di test Checa ha lasciato il segno facendo segnare il best lap. Carlos dopo essere rimasto fermo nei primi due giorni per un blocco intestinale e, nonostante la pioggia che è arrivata puntuale come ad ogni test questo inverno, ha riportato la Ducati in vetta. L'ex campione del mondo alla fine del 2012 l'aveva detto che la strada per andare forte con la Panigale l'aveva trovata e il crono di oggi significa che aveva visto lungo. Per il team Alstare, nonostante le condizioni di Badovini scivolato venerdì nella velocissima curva "Lekey Hights", questo è un segnale che fa ben sperare per il futuro della Rossa in SBK. Dietro a Checa troviamo Melandri. Marco seppure lamenti sempre forti dolori alla spalla (ha infatti deciso di farsi operare dopo le gare) è sempre lì, così come è in prima fila virtuale l'infortunato Tom Sykes. Il vicecampione del mondo seppure con il radio sinistro fratturato ha compiuto 39 passaggi e ha un passo di tutto rispetto, ora Tom avrà due giorni di riposo, che sono pochi pochissimi, ma meglio di niente prima di tornare in sella alla sua Ninja.

Senza Max Biaggi la miglior Aprilia è quella di Michel Fabrizio che ha tenuto testa alle due Honda di Jonathan Rea e Leon Haslam e all'altra RSV4 di Davide Giugliano. Il pilota del team Althea fra l'altro è influenzato però si è tenuto dietro gli ufficiali Sylvain Guintoli e Eugene Laverty. Chiude la top ten Leon Camier (unico a non migliorare) che nei giorni scorsi con la Suzuki era stato il più veloce.

Scorrendo la lista dei tempi troviamo in ordine gli altri italiani: Vittorio Iannuzzo, 16.mo tempo, Federico Sandi 17.mo e 18.mo Ivan Clementi. Ayrton Badovini seppur per soli otto giri è tornato in sella alla Panigale ma il suo tempo è poco significativo.

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1. Carlos Checa (Team Ducati Alstare) Ducati Panigale 1199 1'31.059
2. Marco Melandri (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'31.237
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'31.261
4. Michel Fabrizio (Red Devils Roma) Aprilia RSV4 Factory 1'31.350
5. Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'31.356
6. Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) Honda CBR1000RR 1'31.549
7. Davide Giugliano (Althea Racing) Aprilia RSV4 Factory 1'31.640
8. Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'31.658
9. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'31.712
10. Leon Camier (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'31.814
11. Jules Cluzel (Fixi Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 1'32.044
12. Chaz Davies (BMW Motorrad GoldBet SBK) BMW S1000 RR 1'32.102
13. Glen Allerton (Next Gen Motorsports) BMW S1000 RR 1'32.159
14. Jamie Stauffer (Team Honda Racing) Honda CBR1000RR 1'32.255
15. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'32.625
16. Vittorio Iannuzzo (Grillini Dentalmatic SBK) BMW S1000 RR 1'32.880
17. Federico Sandi (Pedercini Team) Kawasaki ZX-10R 1'32.964
18. Ivan Clementi (HTM Racing) BMW S1000 RR 1'33.293
19. Alexander Lundh (Pedercini Team) Kawasaki ZX-10R 1'33.447
20. Ayrton Badovini (Team Ducati Alstare) Ducati Panigale 1199 1'33.686

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1. Sam Lowes (Yakhnich Motorsport) Yamaha YZF R6 1'33.076
2. Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India) Kawasaki ZX-6R 1'33.384
3. Fabien Foret (MAHI Racing Team India) Kawasaki ZX-6R 1'33.614
4. Michael Vd Mark (Pata Honda World Supersport) Honda CBR600RR 1'33.874
5. David Salom (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) Kawasaki ZX-6R 1'33.950
6. Gabor Talmacsi (Prorace) Honda CBR600RR 1'34.048
7. Vladimir Leonov (Yakhnich Motorsport) Yamaha YZF R6 1'34.140
8. Fabio Menghi (VFT Racing) Yamaha YZF R6 1'34.258
9. Massimo Roccoli (Team Pata by Martini) Yamaha YZF R6 1'34.375
10. Luca Scassa (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) Kawasaki ZX-6R 1'34.428
11. Josh Hook (Team Honda Racing) Honda CBR600RR 1'34.607
12. Alex Baldolini (Team Lorini) Honda CBR600RR 1'34.680
13. Vladimir Ivanov (Kawasaki DMC-Lorenzini Team) Kawasaki ZX-6R 1'34.687
14. Kevin Curtain (Yamaha Racing Team) Yamaha YZF R6 1'34.708
15. Raffaele De Rosa (Team Lorini) Honda CBR600RR 1'34.708
16. Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport) Honda CBR600RR 1'34.870
17. Kev Coghlan (Kawasaki DMC-Lorenzini Team) Kawasaki ZX-6R 1'34.881
18. Imre Toth (Racing Team Toth) Honda CBR600RR 1'34.902
19. Christian Iddon (ParkinGo MV Agusta Corse) MV Agusta F3 675 1'34.935
20. David Linortner (Team Honda PTR) Honda CBR600RR 1'34.960
21. Andrea Antonelli (Team Goeleven) Kawasaki ZX-6R 1'35.064
22. Roberto Tamburini (Suriano Racing Team) Suzuki GSX-R600 1'35.101
23. Jack Kennedy (Rivamoto) Honda CBR600RR 1'35.184
24. Mitchell Carr (AARK Racing) Triumph 675 R 1'35.225
25. Luca Marconi (PTR Honda) Honda CBR600RR 1'35.353
26. Balazs Nemeth (Complus SMS Racing) Honda CBR600RR 1'35.376
27. Matt Davies (Team Honda PTR) Honda CBR600RR 1'35.429
28. Alex Schacht (Racing Team Toth) Honda CBR600RR 1'35.618
29. Roberto Rolfo (ParkinGo MV Agusta Corse) MV Agusta F3 675 1'35.887
30. Luca Salvadori (Team Pata by Martini) Yamaha YZF R6 1'35.890
31. Mathew Scholtz (Suriano Racing Team) Suzuki GSX-R600 1'36.264
32. Nacho Calero Perez (Honda PTR) Honda CBR600RR 1'36.504
33. Eduard Blokhin (Rivamoto) Honda CBR600RR 1'39.222
34. Sheridan Morais (PTR Honda) Honda CBR600RR 1'39.762

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