Magny Cours – Sotto una pioggia torrenziale è partita la 1000 Superstock ma definirla gara è stato un eufemismo. In un solo giro e mezzo si sono eliminati per cadute Staring, con un numero da paura nella curva prima del rettilineo d'arrivo, e La Marra che è andato in terra poco dopo nella curva successiva. Mentre anche Massei ha lasciato la compagnia, Guarnoni si è portato davanti mentre Barrier, una volta tanto, è apparso giudizioso mettendosi bello tranquillo in seconda posizione regolando un gruppo di piloti in cui Mercado, Gildenhuys e Savadori gli hanno fatto da fidi scudieri. Staring nel frattempo si è reso protagonista di un'incredibile rimonta ma i dolori in casa Pedercini non si sono esauriti vista l'ulteriore eliminazione , a metà prova, di uno dei suoi: Luois Mercado.

Al nono passaggio più che seguire la gara si è iniziato a fare i conti con i superstiti mentre nel box Motorrad Italia James Toseland ha controllato dal monitor l'operato del sempre più probabile titolato nella 1000 Superstock. Nell'undicesimo passaggio è stato il turno di Gildenhuys a lasciare la compagnia mentre il rammarico per Staring si è fatto via via sempre più grande. L'australiano ha buttato via il campionato con la caduta del Nurburgring ma anche qua ha messo tanto del suo. Non sarebbe stato sufficiente in quanto Barrier, giudizioso, ha preferito amministrare la piazza d'onore chiudendo dietro al vincitore Guarnoni. Non sarebbe stato un problema neppure Savadori, con la migliore Panigale rimasta, che è salito sul gradino più basso del podio ma staccato di oltre venti secondi.

L'ulteriore beffa, dopo il diritto da panico che lo ha ricacciato indietro, è stato chiudere quinto perdendo in questo modo la terza posizione finale in campionato. Sylvain Barrier è il nuovo Campione della 1000 Superstock ed eredita il titolo da Davide Giugliano riportando la BMW leader nelle moto strettamente di serie da un litro di cilindrata. L'equipe tecnica che ha portato la Francia a vivere uno splendido inizio di domenica (transalpino sia il leader della gara che il campionato), può fregiarsi del quinto titolo della categoria visto che l'equipe che fa capo a "Rox" Rossano Innocenti si è aggiudicato l'alloro con le Ducati nel triennio 2007/2009 grazie a Canepa, Roberts e Simeon e con le BMW nel 2010 e 2012 con Badovini e Barrier. Alla Kawasaki il campionato marche.