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Sbk: Honda fa il pieno 2013 in SBK e SS con Pata nuovo main sponsor
La struttura olandese Ten Kate affianca al confermato Jonny Rea, Leon Haslam giubilato in BMW per Davies. Si torna anche in Supersport con due moto, le guideranno Lorenzo Zanetti e Michael VD Mark
Portimao - Pata è un'azienda italiana leader nella produzione e nella commercializzazione di patatine fritte e snack salati. I titolari, la famiglia Gobbi, sono da sempre grandi appassionati di motori e la loro presenza nel racing è ormai consolidata da tempo. Dal 2007 presente nel mondiale Superbike con strutture private è stata corteggiata durante questa stagione da quasi tutte le squadre per diventare il title sponsor con il quale ambire ai risultati più prestigiosi. I contatti con Ducati e Kawasaki ci sono stati ma il "pour parler" iniziato a Misano con la Honda ha di fatto chiuso le porte a tutti gli altri.
Con il Team Ten Kate da una parte, il colosso nipponico dall'altra e l'abile mediazione di Carlo Fiorani, responsabile sportivo europeo della casa dell'ala, si è arrivati a chiudere l'accordo che vedrà per due stagioni il logo dell'azienda mantovana sulle carene non solo della Superbike ma anche in Supersport. Nella conferenza stampa organizzata nel tardo pomeriggio si è ufficializzato non solo l'ingresso dello sponsor italiano ma anche i piani futuri del team di riferimento per il marchio giapponese.
Con il Team Ten Kate da una parte, il colosso nipponico dall'altra e l'abile mediazione di Carlo Fiorani, responsabile sportivo europeo della casa dell'ala, si è arrivati a chiudere l'accordo che vedrà per due stagioni il logo dell'azienda mantovana sulle carene non solo della Superbike ma anche in Supersport. Nella conferenza stampa organizzata nel tardo pomeriggio si è ufficializzato non solo l'ingresso dello sponsor italiano ma anche i piani futuri del team di riferimento per il marchio giapponese.
Al confermato Jonny Rea, che abbandona del tutto i sogni legati alla Moto Gp ed alla RCV del Team Gresini (che ha confermato Bautista), si affiancherà Leon Haslam che torna in orbita Honda (Superbike 2008/2009 e BSB oltre agli inizi di carriera che lo hanno visto scendere in pista con la 125, 250 e 500 G.p.) dopo essere stato giubilato dalla BMW che gli ha preferito Chaz Davies. La squadra che si chiamerà Pata Honda World Superbike Team avrà sede in Olanda in seno alla factory dei cugini Ten Kate. A tal proposito è stato poi chiarita la nascita di una nuova collaborazione tramite la Cosworth che partendo dalla base fornita dalla HRC svilupperà sia i motori che l'elettronica. Si torna all'antico anche con la 600 con due piloti iscritti regolarmente al via 2013.
Uno sarà Lorenzo Zanetti, uomo gradito alla famiglia Gobbi e protagonista di una buona stagione in Superbike con la Ducati, l'altro sarà Michael VD Mark olandese dalle belle speranze che attualmente sta lottando per il titolo nel campionato europeo 600 Superstock contro il nostro Riccardo Russo. Il gruppo cadetto prenderà il nome di Pata Honda World Supersport Team. Se da una parte tutto questo non può fare che piacere visto lo spessore della struttura olandese, dall'altra non si può fare a meno di tacere su di una presenza in meno nella prossima stagione. Senza la Pata la squadra che fa capo a Daniele Carli, tornata quest'anno con la Ducati con la quale hanno corso Zanetti e Guintoli, è destinata a sparire, per lo meno nell'immediato futuro.
Uno sarà Lorenzo Zanetti, uomo gradito alla famiglia Gobbi e protagonista di una buona stagione in Superbike con la Ducati, l'altro sarà Michael VD Mark olandese dalle belle speranze che attualmente sta lottando per il titolo nel campionato europeo 600 Superstock contro il nostro Riccardo Russo. Il gruppo cadetto prenderà il nome di Pata Honda World Supersport Team. Se da una parte tutto questo non può fare che piacere visto lo spessore della struttura olandese, dall'altra non si può fare a meno di tacere su di una presenza in meno nella prossima stagione. Senza la Pata la squadra che fa capo a Daniele Carli, tornata quest'anno con la Ducati con la quale hanno corso Zanetti e Guintoli, è destinata a sparire, per lo meno nell'immediato futuro.
La paventata possibilità di schierare una terza Kawasaki ufficiale è andata a scontrarsi con dei budget difficili da reperire in questo momento ed il rinnovo di una eventuale collaborazione con la Ducati, sposando il progetto Panigale, altrettanto oneroso e impossibile da sostenere. Il mondiale dunque potrebbe perdere un altro team di riferimento tra le strutture private presente da lunghissimo tempo nell'iride delle derivate di serie aspettando nel contempo l'arrivo di alcune strutture nuove pronte a dare linfa vitale alla griglia di partenza.
A fronte di tutto questo anche il personale che orbita intorno al gruppo veneto è stato lasciato libero per trovare altre soluzioni per il futuro. Difficile se non impossibile pensare di trasferire qualche tecnico in Olanda, l'unico che potrebbe vedere confermato il proprio ruolo sarebbe Giacomo Guidotti capotecnico di Leon Haslam. Il toscano ha ormai consolidato un eccellente rapporto con il britannico ed il figlio di "Ron Rocket" farebbe carte false pur di averlo ancora al suo fianco.
A fronte di tutto questo anche il personale che orbita intorno al gruppo veneto è stato lasciato libero per trovare altre soluzioni per il futuro. Difficile se non impossibile pensare di trasferire qualche tecnico in Olanda, l'unico che potrebbe vedere confermato il proprio ruolo sarebbe Giacomo Guidotti capotecnico di Leon Haslam. Il toscano ha ormai consolidato un eccellente rapporto con il britannico ed il figlio di "Ron Rocket" farebbe carte false pur di averlo ancora al suo fianco.